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Come risparmiare sull’energia elettrica

Nel contesto attuale di forte crisi economica, molte famiglie italiane sono costrette a tirare la cinghia, e a risparmiare dentro e fuori casa in modo tale da poter arrivare alla fine del mese con le tasche meno vuote. Alcune famiglie sono addirittura costrette, per mettere da parte qualche euro, a vendere i propri ori e gioielli preziosi ai compro oro. A tal proposito bisogna ricordare che recentemente la guardia di finanza ha scoperto diverse attività illecite di riciclaggio di denaro sporco condotte da alcuni compro oro; per questo motivo qualora si decidesse di vendere i propri beni è sempre importante affidarsi a compro oro onesti e trasparenti. Nella ricerca del compro oro più affidabile ci si può aiutare con Google: è sufficiente ad esempio cercare “compro oro Roma” e compariranno una serie di punti vendita della capitale; a questo punto non resta che cercare opinioni e commenti su ognuno di questi negozi e trovare il migliore. Vediamo invece ora alcuni consigli utili per risparmiare in casa. Nello specifico la bolletta della luce è uno dei costi che incide maggiormente sui bilanci delle famiglie italiane. Proprio per questo motivo ottimizzando le spese energetiche è possibile risparmiare fino a 150 euro l’anno di bolletta. Vediamo come fare con alcuni semplici accorgimenti.

  1. Spegnere la luce quando non la utilizzate. Molte persone accendono per abitudine la luce anche in pieno giorno. È importante, invece, accendere la luce solo se veramente necessario ma sopratutto non bisogna dimenticare di spegnerla quando si passa da un ambiente all’altro;
  2. Utilizzare le lampadine a basso consumo. Anche se costano di più permettono un risparmio notevole. Sul mercato, inoltre, esistono differenti tipologie di lampadina a risparmio ma quelle più diffuse sono a luce calda e a luce fredda;
  3. Acquistare elettrodomestici a basso consumo (classe a++). Bisogna infatti ricordare che non tutti gli elettrodomestici con le stesse funzioni consumano le stesse quantità di energia. Per questo motivo una direttiva dell’Unione Europea del 1992 ha stabilito un’apposita etichettatura per identificare più facilmente l’efficienza energetica degli apparecchi elettrici. Per fare un esempio concreto un apparecchio A++ può consumare quasi la metà di energia in meno rispetto ad uno strumento A. Spegnere gli standby degli elettrodomestici;
  4. Anche se non tutti lo sanno i semplici led rossi degli elettrodomestici (come ad esempio tv, sterero e modem) possono incidere fino al 20% del consumo complessivo di energia elettrica di un’abitazione. Nel caso di molti apparecchi vicini tra loro come ad esempio tv, lettore dvd e stereo, è preferibile adoperare un’unica ciabatta dotata di interruttore alla quale connettere tutti i dispositivi;
  5. Impostare il pc in modalità “risparmio energetico”. In questo modo lo schermo si oscurerà se inutilizzato;
  6. Utilizzare lavastoviglie e lavatrici con moderazione e preferibilmente a pieno carico e con temperature non troppo alte. Sfruttare la tariffa bioraria. Con la tariffa bioraria, infatti, i consumatori possono pagare il prezzo di ingrosso dell’energia che quindi può variare da un’ora all’altra. Ad esempio negli orari in cui c’è una minore richiesta di energia il prezzo sarà inferiore.

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