compro oro firenze

Da sempre uno dei desideri terreni degli uomini è stato quello di possedere grosse quantità d’oro, con le quali poter esaudire qualsiasi voglia o necessità almeno per quanto riguarda quelle terrene e materiali, in molti si sono prodigati in estenuanti ricerche di grandi miniere d’oro o di grosse pepite lungo il corso dei fiumi con alterne fortune, per non parlare di altri che seguendo leggende e racconti si sono messi alla ricerca di tesori anche di altre epoche che erano quasi sempre immaginati come grandi quantità di monete o gioielli in oro. Oltre al gran numero di persone che hanno dedicato tempo ed energie alla ricerca del prezioso metallo giallo in ogni zona del mondo esiste un’altra categoria di persone, anche se ben più limitata per la ben più alta difficoltà di approccio, che pur con l’identico fine hanno deciso di intraprendere un metodo diverso per ottenere l’oro. Molte sono le testimonianze provenienti da civiltà più o meno antiche nelle quali possiamo trovare prove inconfutabili che dotti, alchimisti e scienziati si sono dedicati al sogno di ottenere oro da altri metalli per mezzo di metodi più o meno credibili, parallelamente a questi tentativi sono nate anche miti e leggende di personaggi che riuscivano a trasformare in oro tutto ciò che toccavano. Purtroppo tutto ciò che ci è pervenuto da millenni di tentativi, pur avendo un inestimabile valore storico per capire usi costumi e mentalità dei nostri predecessori sulla terra, non può essere preso come base scientifica per ambire allo scopo di ottenere oro in modo artificiale, solo grazie alle incredibili scoperte e all’evoluzione che ha caratterizzato la vita dell’uomo nell’ultimo secolo hanno aperto una strada percorribile perchè il problema potesse essere affrontato in modo serio e credibile. La trasformazione degli elementi è stata resa possibile già da quasi un secolo, da quando il fisico nucleare inglese Ernest Rutheford, riuscì ad ottenere atomi di ossigeno partendo da atomi di azoto per mezzo del bombardamento di particelle alfa, questo si può considerare il primo passo reale verso la produzione di oro artificiale partendo da metalli poveri, anche se il metodo del fisico nucleare Inglese se utilizzato come base porterebbe il costo dell’oro articiale ad un prezzo infinitamente superiore rispetto ai costi necessari per estrarre l’oro anche dalle miniere meno produttive. Le ultime novità per quanto riguarda la produzione di oro artificiale giungano dalla Russia, dove sembra che alcuni scienziati nell’ambito di un esperimento nucleare con finalità diverse, fatto molto ricorrente per quanto riguarda le scoperte scientifiche, siano riusciti ad ottenere una lastra d’oro puro da una semplice lastra di piombo. La novita vera della scoperta sta nel metodo con il quale sia stato ottenuto l’oro artificiale, che ovviamente è stato tenuto gelosamente segreto, il metodo infatti permetterebbe di ottenere l’oro artificiale a costi inferiori di quelli che vengano sostenuti per la normale estrazione dell’oro. Il concetto di base di tutti gli esperimenti tentati per la trasformazione degli elementi è quello che vede come punto di partenza il corrispondente numero atomico, che nel caso dell’oro corrisponde al 79, utilizzando altri metalli dal numero atomico diverso si procederebbe a separare o ad aggiungere al nucleo atomico gli elementi necessari per arrivare al numero esatto corrispondente al metallo che si vuole ottenere, tutto ciò chiaramente per mezzo di processi nucleari che possano andare a modificare il nucleo stesso degli elementi.