#1 Iniziare ad impacchettare senza una logica evidente
I giorni che precedono un trasloco sono sicuramente stressanti, il tempo sembra realmente pochissimo, del tutto insufficiente per fare tutto quel che vi si prospetta e questo può spingervi ad agire nei ritagli di tempo libero, senza una necessaria programmazione. Un’attenta progettazione della fase di imballaggio, infatti, è un’attività imprescindibile, da non trascurare in assoluto, per evitare di perdere tempo prezioso (nella fase di imballo ma anche in quella di risistemazione degli oggetti trasportati) o addirittura rischiare danni ai propri averi. Le scatole andranno suddivise per stanza, etichettandole ad hoc e in maniera diversa l’una dalle altre, in modo da risistemarle nei nuovi ambienti subito nelle stanze giuste, con cognizione di causa. Createvi anche un personale calendario di impacchettamento, dove scriverete giorno per giorno quello che dovrà e potrà essere imballato.
#2 Lasciare oggetti da imballare nel giorno del trasloco
Se da un lato, come detto, il tempo che precede un trasloco non sembra mai abbastanza, dall’altro c’è la tendenza a rimandare alcune cose, lasciandole da affrontare in prossimità del trasporto vero e proprio. Non fatelo, lasciare questo tipo di attività agli ultimi momenti prima della partenza produrrà stress e panico, esattamente gli stati d’animo da evitare durante un trasloco. Le attività di imballaggio devono terminare nei giorni precedenti lo spostamento e devono essere progettate perfettamente.
#3 Impacchettare senza criterio
Effettuate una cernita approfondita degli oggetti che avete in casa prima di spostarvi, in modo da trasportare esattamente e solo ciò che utilizzerete effettivamente: in questo modo ridurrete i costi del trasloco ed il tempo necessario a rimettere a posto liberandovi di oggetti di cui non avete alcun bisogno. Per disfarvi di ciò che non utilizzate più dividete gli oggetti in due gruppi: quelli da smaltire (presso i cassonetti della raccolta dei rifiuti in caso di oggetti poco ingombranti, alle isole ecologiche nel caso di grandi oggetti o di materiali particolari), o quelli ancora utilizzabili che potranno essere regalati oppure, perché no, venduti. Per questi ultimi esistono siti e gruppi Facebook dedicati allo sbarazzo, nonché l’intramontabile Ebay…
#4 Utilizzare materiali scadenti è sciocco
Non c’è nulla di peggio che accorgersi nel bel mezzo di un trasporto che i materiali utilizzati sono scadenti: scatole che si rompono, nastro che si stacca, etichette che si perdono, pennarelli che stingono… In questi casi risulta purtroppo evidente quanto il limitato risparmio garantito da acquisti incauti possa produrre danni decisamente più ingenti.
5# Non impacchettate tutto indiscriminatamente
Non fatevi prendere dalla smania di impacchettare ogni cosa, ricordate di lasciare a disposizione quegli oggetti, di uso quotidiano, che vi serviranno anche durante il giorno del trasloco. COnsigliamo di riporli in in uno o più borsoni di facile accesso: vestiti per un giorno, alimenti di animali o bambini e altri oggetti di utilizzo quotidiano dovranno comunque essere a portata di mano.
Per altri consigli sui tuoi traslochi visita il blog di Nessi traslochi Milano