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Come scegliere il terreno per edificare un prefabbricato

Le strutture prefabbricate non sono più sinonimo di instabilità, ma sono considerate l’ultima innovazione nel campo dell’edilizia, in quanto si tratta di strutture innovative, caratterizzate da elevate prestazioni, materiali certificati e di alta qualità, design accattivante, stabilità assicurata e durata nel tempo.
Le aziende edilizie prestano sempre più attenzione e cura verso i particolari, come le finiture ad esempio, allo scopo di fornire dei prodotti finali variegati, piacevoli da vedere e altamente funzionali. Il vantaggio di scegliere una soluzione prefabbricata non sta solo nei costi, che si riducono notevolmente, ma soprattutto nei tempi irrisori di realizzazione.
Le strutture prefabbricate, a prescindere dalla tipologia, sono tutte personalizzabili in base alle esigenze e ai gusti della clientela. Il cliente può scegliere anche i materiali per la realizzazione e può commissionare all’azienda produttrice un modello prefabbricato secondo le proprie idee. Al contrario, la ditta di fabbricazione può mostrare al cliente le proprie diverse soluzioni prefabbricate, come quelle presenti su questo sito ad esempio (http://www.prefabtv.it/homepage.html).
L’unico compito del cliente, al di là della scelta della struttura, è quello di provvedere all’acquisto del terreno dove sorgerà il prefabbricato. Di seguito vi forniamo qualche consiglio per l’acquisto di un terreno adeguato ad ospitare una struttura prefabbricata.
Consigli per la scelta del terreno
Nel momento in cui si decide di acquistare un prefabbricato, spetta all’acquirente il compito di provvedere all’individuazione del terreno adatto ad ospitare la struttura. Il vantaggio sta nel fatto di poter scegliere il punto che si preferisce nel luogo che più piace. In realtà, la scelta del terreno è limitata, in quanto esistono dei requisiti che il terreno in questione deve presentare:

  • deve essere edificabile
  • deve essere libero da vincoli fisici, ambientali e legali
  • deve essere dotato di licenza singola

È dunque fondamentale verificare che questi requisiti sussistano, rivolgendosi all’ufficio tecnico del Comune in cui sorge il terreno per inoltrare la richiesta del certificato di destinazione urbanistica riguardante il lotto in questione. Il documento contiene i dati relativi all’edificabilità del terreno, nonché tutti i parametri per per la costruzione, come le altezze minime e quelle massime ad esempio.
Il certificato riporta inoltre tutte le distanze da rispettare nei confronti degli edifici vicini, allo scopo di non privarli di aria, di illuminazione e per garantire loro sicurezza e privacy. A questo punto sarà necessario provvedere alle verifiche relative allo stato del terreno, attraverso un’analisi geologica del lotto in questione. Gli elementi da ispezionare sono:

  • la pendenza
  • gli eventuali rischi di smottamento
  • la presenza di eventuali corsi d’acqua
  • la predisposizione agli allacci della luce, del gas e dell’acqua

Queste verifiche devono essere effettuate prima di acquistare il terreno interessato. Il passo successivo è la stesura di un progetto per mano di un architetto ed un geometra in possesso dei requisiti legali per l’esercizio della professione. Il progetto andrà poi depositato al Comune di competenza, che rilascerà il permesso per la costruzione. Se tutte queste operazioni vanno a buon fine, sarà possibile dare il via alla costruzione quanto prima.

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