No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Interior design e recupero del vecchio arredamento con vernici al cromo

Una delle tendenze più trend in architettura e nell’interior design è quella del recupero di vecchi pezzi di arredo, magari non più in uso o anche abbandonati, per impiegarli nuovamente nei più vari tipi di ambiente.

E’ una tendenza che nasce da due motivi principali. La prima ragione è essenzialmente estetica, dato che i vecchi pezzi di arredo, quando di buon livello e interessanti, riescono a conferire all’ambiente una atmosfera particolare, che spesso sposa la tradizione con la modernità, difficile da ottenere con altre soluzioni.

L’altra ragione è invece di natura ecologista, o meglio di “salute ambientale”. Il riciclo dei materiali, e anche degli oggetti più disparati, evita di costruirne nuovi e mette quindi al riparo l’ambiente dall’impatto che il consumo di energia usata nella produzione e dei sottoprodotti della produzione stessa avrebbero sull’ambiente.

Le possibilità di recuperare il vecchio per rinnovarlo e riutilizzarlo sono davvero numerosissime, andando dal recupero di immobili completi quali ad esempio vecchi mulini o fabbriche, sino ai piccoli oggetti, come le cornici o addirittura le maniglie delle porte. La modalità di restaurazione di questi oggetti varia sia a seconda del tipo di oggetto e del materiale di cui è costituito, sia a seconda dell’effetto che si vuole ottenere.

Per coloro a cui piace il passato rivisto in chiave moderna, una possibilità per certi tipi di oggetto, è quella di cromarli conferendogli superfici lucide e riflettenti. Una vecchia maniglia, ad esempio, così come la ruota di un carro antico, o anche un vecchio telefono, possono essere rimessi a nuovo con una cromatura d’effetto, magari colorata, che nono solo li rende nuovamente utilizzabili, ma anche li reinterpreta in chiave moderna.

Una delle difficoltà di questo tipo di intervento, sta nel fatto che la cromatura tradizionale, cioè quella galvanica, può essere effettuata solo sui metalli e presenta diverse difficoltà tecniche e alti costi. Per questo motivo si sta sempre più diffondendo tra architetti e interior designer l’utilizzo di spry per cromature. Tali spry sono vere e proprie vernici al cromo che vengono spruzzate da un apparecchio che le nebulizza e che può essere una semplice bomboletta, così come uno strumento più complesso, a volte appositamente costruito.

Tutte hanno in ogni caso il vantaggio di poter essere impiegate praticamente con qualsiasi materiale e di non richiedere per l’operazione il trasporto in officina, potendo essere applicate direttamente sul posto. Sono inoltre molto meno costose della cromatura tradizionale e danno inoltre la possibilità di ottenere cromature colorate con le più varie tonalità di colore.

Questi prodotti possono avere diverse composizioni chimiche. Tra quelli più interessanti vi sono le vernici all’acqua, composti che come solvente non usano sostanze derivate dal petrolio o altri prodotti chimici, ma semplice acqua. Particolarità questa che ne abbassa notevolmente l’impatto ambientale, oltre a renderle quasi inodori e impiegabili in ogni tipo di ambiente.

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing