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.6 consigli per un album di nozze perfetto

Vi sposate in chiese nelle ore più calde della giornata? Ecco qualche consiglio per un buon servizio fotografico, che sappia sfruttare la luce naturale del giorno.
La stagione dei matrimoni è iniziata e sempre più spose pronunceranno il sì nei mesi più caldi dell’anno. Il sole alto in cielo, la luce naturale che filtra dalle vetrate delle chiese, tra riflessi e giochi di luce e ombra. Un’atmosfera tanto romantica quanto insidiosa per chi realizza il servizio fotografico. Come riuscire allora a raccontare il giorno più bello con la certezza di non compiere errori o sbavature?
I fotografi Click&Chic spiegano quali accorgimenti rispettare:
1. Le fotografie in luce d’ambiente, o luce naturale, sono di grande fascino e particolarmente adatte al racconto della celebrazione del rito matrimoniale che si svolge in chiesa.
2. Le reflex di ultima generazione hanno facilitato moltissimo il compito del fotografo che, utilizzando un’unica macchina, può registrare immagini con buona intensità della luminosità semplicemente agendo sull’impostazione della sensibilità (ISO) .
3. Buona regola sarebbe quella di dotarsi di ottiche molto luminose, in genere molto costose, ma se non avete voglia di spendere cifre rilevanti anche in questo campo la tecnica recente ci ha messo a disposizione delle ottiche integrate con stabilizzatori d’immagine che permettono di compensare la carenza di luce, dovuta ad un obiettivo dotato di minore qualità ottica correlata ad una minore possibilità di apertura del diaframma, utilizzando un tempo di scatto più lungo senza ottenere involontariamente delle immagini mosse.
4. Si raccomanda di non usare tempi di ripresa lunghi per soggetti in movimento se vogliamo ottenere foto nitide e ben impressionate.
5. Il grande vantaggio dei ritratti in chiesa consiste nel fatto che i soggetti che ritrarrete, in genere, si muovono seguendo una gestualità rituale che vi permette di prevedere la scena che si verificherà e questo vi consentirà di anticiparla scegliendo il punto ideale di ripresa.
6. Non è da escludere l’ausilio di un supporto che vi aiuti a mantenere la macchina ferma al momento dello scatto. Se il cavalletto vi sembra poco pratico e troppo ingombrante, in spazi ristretti come quelli di una antica cappella di montagna, vi consigliamo di utilizzare un monopiede che ha un ingombro praticamente nullo.
E allora, che la cerimonia abbia inizio!

Vi sposate in chiese nelle ore più calde della giornata? Ecco qualche consiglio per un buon servizio fotografico, che sappia sfruttare la luce naturale del giorno.
La stagione dei matrimoni è iniziata e sempre più spose pronunceranno il sì nei mesi più caldi dell’anno. Il sole alto in cielo, la luce naturale che filtra dalle vetrate delle chiese, tra riflessi e giochi di luce e ombra. Un’atmosfera tanto romantica quanto insidiosa per chi realizza il servizio fotografico. Come riuscire allora a raccontare il giorno più bello con la certezza di non compiere errori o sbavature?
I fotografi Click&Chic spiegano quali accorgimenti rispettare:
1. Le fotografie in luce d’ambiente, o luce naturale, sono di grande fascino e particolarmente adatte al racconto della celebrazione del rito matrimoniale che si svolge in chiesa.
2. Le reflex di ultima generazione hanno facilitato moltissimo il compito del fotografo che, utilizzando un’unica macchina, può registrare immagini con buona intensità della luminosità semplicemente agendo sull’impostazione della sensibilità (ISO) .
3. Buona regola sarebbe quella di dotarsi di ottiche molto luminose, in genere molto costose, ma se non avete voglia di spendere cifre rilevanti anche in questo campo la tecnica recente ci ha messo a disposizione delle ottiche integrate con stabilizzatori d’immagine che permettono di compensare la carenza di luce, dovuta ad un obiettivo dotato di minore qualità ottica correlata ad una minore possibilità di apertura del diaframma, utilizzando un tempo di scatto più lungo senza ottenere involontariamente delle immagini mosse.
4. Si raccomanda di non usare tempi di ripresa lunghi per soggetti in movimento se vogliamo ottenere foto nitide e ben impressionate.
5. Il grande vantaggio dei ritratti in chiesa consiste nel fatto che i soggetti che ritrarrete, in genere, si muovono seguendo una gestualità rituale che vi permette di prevedere la scena che si verificherà e questo vi consentirà di anticiparla scegliendo il punto ideale di ripresa.
6. Non è da escludere l’ausilio di un supporto che vi aiuti a mantenere la macchina ferma al momento dello scatto. Se il cavalletto vi sembra poco pratico e troppo ingombrante, in spazi ristretti come quelli di una antica cappella di montagna, vi consigliamo di utilizzare un monopiede che ha un ingombro praticamente nullo.
E allora, che la cerimonia abbia inizio!

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