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Approvato secondo piano di gestione del Distretto delle Alpi Orientali

In Gazzetta Ufficiale (n. 25 del 31.1.2017) il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2016 recante l’approvazione del primo aggiornamento del Piano di gestione dei bacini idrografici delle Alpi Orientali previsto dalla Direttiva 2000/60/CE. Il Piano di Gestione costituisce stralcio funzionale del Piano di Bacino distrettuale, di cui all’art. 65 del Decreto Legislativo 152/2006, e ha valore di piano territoriale di settore.
Tra gli elementi che contraddistinguono questo primo aggiornamento del piano, va segnalata la sua maggiore aderenza, sia nell’architettura e nella base conoscitiva, ai dettati della Direttiva Acque 2000/60/CE. Il monitoraggio e la classificazione sono stati impostati sulla base delle metriche e dei criteri coerenti con le indicazioni delle Amministrazioni competenti. Il Primo aggiornamento del Piano di Gestione delle Acque quantifica gli impatti conseguenti alle pressioni significative esercitate sui corpi idrici del distretto e ne valuta quindi lo stato ecologico e chimico. Il piano stabilisce un programma di 1280 misure “puntuali” e “generali”, coerenti con gli obiettivi ambientali fissati dalla Direttiva, e cioè il raggiungimento dello “stato buono” di tutte le acque nei termini prefissati, salvo casi particolari espressamente previsti. Il costo stimato per realizzare il programma è di circa 5.500.000.000 € di cui con finanziamento assicurato 1.388.000.000 €. L’impostazione del piano è in linea con gli approcci seguiti a livello internazionale ed europeo per le analisi ambientali. E’ stato, infatti, adottato il modello concettuale Determinanti – Pressioni – Stato – Impatti – Risposte il quale consente di individuare le relazioni funzionali causa/effetto tra i singoli elementi per determinare le misure di piano. E’ stata inoltre compiuta una ricerca di dati necessaria per effettuare l’analisi del recupero dei costi per i principali utilizzi idrici. Nuove Linee metodologiche definiscono gli obiettivi più rigorosi previsti nelle Aree Protette. Data la necessità rappresentata dalla Commissione Europea di approfondire il tema dell’uso idroelettrico delle acque, è stata inserita una Misura di tutela dei corpi idrici in relazione ai prelievi per l’uso idroelettrico, che in sede di deliberazione del Comitato Istituzionale è stata posta in salvaguardia. Il rilascio di concessioni idriche non dovrà quindi incidere negativamente sul raggiungimento degli obiettivi e sullo stato di qualità ambientale del corso d’acqua e a tal fine dovranno essere assicurate adeguate garanzie di tutela. Sono state infine previste misure di coordinamento con il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni. Per consultare il primo aggiornamento del Piano di gestione delle acque vai nella sezione dedicata sul sito http://www.alpiorientali.it.

Il Piano di gestione delle acque del distretto idrografico delle Alpi Orientali è composto dai seguenti documenti:
Volume 1: Descrizione generale delle caratteristiche del distretto;
Volume 2: Assetto dei corpi idrici superficiali e sotterranei; Allegato 2/A: Repertorio dei corpi idrici;
Volume 3: Sintesi delle pressioni e degli impatti significativi
sullo stato delle acque;
Allegato 3/A: Repertorio delle pressioni e degli impatti sui
corpi idrici;
Volume 3/Bis: Inventario delle emissioni e considerazioni sul
bilancio idrico;
Volume 4: Sintesi delle aree protette e dei pertinenti obiettivi; Allegato 4/A: Repertorio degli obiettivi dei corpi idrici
interessati da aree protette;
Volume 5: Monitoraggio delle acque nel primo ciclo di
pianificazione;
Allegato 5/A: Stazioni di monitoraggio;
Volume 5/Bis: Monitoraggio delle acque nel secondo ciclo di
pianificazione;
Volume 6: Stato e obiettivi ambientali delle acque;
Allegato 6/A: Repertorio dello stato ambientale, degli obiettivi
e delle eventuali esenzioni dei corpi idrici;
Volume 7: Analisi economica degli usi e dei servizi idrici; Volume 8: Programma delle misure;
Allegato 8/A: Repertorio delle misure;
Allegato 8/B: Collegamento tra pressioni e misure dei corpi
idrici;
Allegato 8/C: Quadro ricognitivo dello stato di attuazione della
normativa sulle acque;
Volume 9: Repertorio della pianificazione coordinata ed

attuativa;
Volume
pubblica e
Volume

10: Valutazione ambientale strategica, partecipazione coordinamento transfrontaliero;
11: Elenco delle autorita’ competenti e dei referenti per

le informazioni di base;
Cartografia di Piano contenente n. 22 Tavole.

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