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Quel che i biologi pensano della luce

DIBATTITO PUBBLICO Carlo Cirotto – Università di Perugia Giandomenico Boffi – Università Studi Internazionali Roma Venerdì 23 ottobre, ore 17,30 Pontificia Università Lateranense piazza San Giovanni in Laterano 4, Roma Se guardiamo la luce solare bianca attraverso un prisma, vediamo i raggi luminosi disporsi secondo la loro lunghezza d’onda e pertanto lo spettro ci appare simile ad un arcobaleno con una sorprendente gamma di colori. Ma le api ne vedono solo 4: giallo, verde, blu, ultravioletto. La percezione dei colori è strettamente legata all’impollinazione delle piante con fiori: questi ultimi attirano, con la produzione del nettare gli insetti che trasportano il polline… Anche un particolare apparentemente insignificante può modificare la vita sul nostro pianeta. Il 2015 è stato proclamato dalle Nazioni Unite “Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce”, per sviluppare la consapevolezza di quanto le tecnologie basate sulla luce promuovano uno sviluppo sostenibile e forniscano soluzioni a sfide globali in ambito energetico, educativo, agricolo e sanitario. La luce gioca un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana e nelle frontiere scientifiche odierne: non è un caso che il Premio Nobel per la Fisica lo scorso anno sia stato assegnato a ricercatori giapponesi per le loro ricerche sui LED a luce blu e il grande risparmio energetico al quale condurranno. L’ “Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce” sta coinvolgendo fisici, ingegneri, studiosi e ricercatori di tutto il mondo. SEFIR, l’Area di ricerca Scienza e Fede sull’Interpretazione del Reale ha organizzato un evento guardando all’anno internazionale secondo una particolare e peculiare angolazione: “Quel che i biologi pensano della luce”. Rapporti con la stampa Paola Scarsi 347 3802307

Per spiegare, anche ai non addetti ai lavori, l’importanza della luce nei contesti biologici SEFIR ha invitato il professor Carlo Cirotto, professore ordinario di Citologia e Istologia presso l’Università degli Studi di Perugia e già ordinario di Biologia dello Sviluppo presso l’Università dell’Aquila, a tenere una relazione, che sarà preceduta da un intervento del professor Giandomenico Boffi, direttore di SEFIR, dell’Università degli Studi Internazionali di Roma.

DIBATTITO PUBBLICO Carlo Cirotto – Università di Perugia Giandomenico Boffi – Università Studi Internazionali Roma Venerdì 23 ottobre, ore 17,30 Pontificia Università Lateranense piazza San Giovanni in Laterano 4, Roma Se guardiamo la luce solare bianca attraverso un prisma, vediamo i raggi luminosi disporsi secondo la loro lunghezza d’onda e pertanto lo spettro ci appare simile ad un arcobaleno con una sorprendente gamma di colori. Ma le api ne vedono solo 4: giallo, verde, blu, ultravioletto. La percezione dei colori è strettamente legata all’impollinazione delle piante con fiori: questi ultimi attirano, con la produzione del nettare gli insetti che trasportano il polline… Anche un particolare apparentemente insignificante può modificare la vita sul nostro pianeta. Il 2015 è stato proclamato dalle Nazioni Unite “Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce”, per sviluppare la consapevolezza di quanto le tecnologie basate sulla luce promuovano uno sviluppo sostenibile e forniscano soluzioni a sfide globali in ambito energetico, educativo, agricolo e sanitario. La luce gioca un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana e nelle frontiere scientifiche odierne: non è un caso che il Premio Nobel per la Fisica lo scorso anno sia stato assegnato a ricercatori giapponesi per le loro ricerche sui LED a luce blu e il grande risparmio energetico al quale condurranno. L’ “Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce” sta coinvolgendo fisici, ingegneri, studiosi e ricercatori di tutto il mondo. SEFIR, l’Area di ricerca Scienza e Fede sull’Interpretazione del Reale ha organizzato un evento guardando all’anno internazionale secondo una particolare e peculiare angolazione: “Quel che i biologi pensano della luce”. Rapporti con la stampa Paola Scarsi 347 3802307

Per spiegare, anche ai non addetti ai lavori, l’importanza della luce nei contesti biologici SEFIR ha invitato il professor Carlo Cirotto, professore ordinario di Citologia e Istologia presso l’Università degli Studi di Perugia e già ordinario di Biologia dello Sviluppo presso l’Università dell’Aquila, a tenere una relazione, che sarà preceduta da un intervento del professor Giandomenico Boffi, direttore di SEFIR, dell’Università degli Studi Internazionali di Roma.

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