No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

UNIDEE – Programma educativo di moduli residenziali presso Cittadellarte – Fondazione Pistoletto

Nel 2015 UNIDEE – Università delle Idee, ereditando la lunga esperienza di residenza per artisti internazionali (2000-2013), ha lanciato nel contesto unico e peculiare di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto a Biella – la sperimentazione di un prototipo o “modello” educativo che combina la teoria con la pratica. UNIDEE – Università delle Idee offre un modello formativo basato su laboratori settimanali di ricerca e progettazione sotto la guida di un mentore esperto del tema oggetto del modulo e il coinvolgimento di un ospite con l’obiettivo di esaminare gli argomenti nella loro complessità e nelle loro sfaccettature, cercando di tenere in equilibrio le forme del pensiero (le teorie) e le situazioni libere o imprevedibili (i processi creativi). Attraverso dinamiche residenziali, UNIDEE mira a formare artivatori, persone che, intendendo e usando l’arte come metodologia, pratica e linguaggio, diventano agenti per l’attivazione di azioni e processi responsabili di trasformazione urbana ed emancipazione sociale nei territori in cui vivono e nelle attività professionali che svolgono.. Per l’anno 2016 l’intenzioni sono di continuare ad analizzare e quindi a perfezionare tale metodo educativo attraverso la disamina di altri tre macro-temi, quali la ricerca, il dono e l’alterazione.

UNIDEE – Università delle Idee – Programma 2016 http://www.cittadellarte.it/unidee/activities.html 18 / 22 APRILE 2016 UNMAKING: SUBVERTING THE EVERY-DAY Modulo a cura di Expodium / Nikos Doulos & Bart Witte (artisti) Si può pensare all’azione del “decostruire” senza usare i termini enfatici dell’attivismo, della ribellione e della disobbedienza? “Unmaking” propone modelli di sovversione degli schemi tradizionali riguardanti la percezione e l’intervento nella sfera sociale. Comprende e abbraccia una serie di meccanismi altri concepiti per attivare processi di cambiamento. 25 / 29 APRILE 2016 (OVER)WORKED BODIES, CARE, AND MAINTENANCE Modulo a cura di Jason Waite (curatore indipendente) Ospite: Adelita Husni-Bey (artista) In che modo gli imperativi capitalisti condizionano le forme attraverso cui i soggetti esprimono la propria individualità? Il modulo prende avvio dal contesto di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, ex fabbrica tessile trasformata in “industria culturale”, al fine di esaminare il processo attraverso il quale si formano i nostri desideri intorno al nostro lavoro, il suo impatto sui nostri corpi e i modi per la sopravvivenza. 9 / 14 MAGGIO 2016 MINERAL RIGHTS, SITE EXPLORATION: BIELLA GUIDE TOURS Modulo a cura di Lara Almarcegui (artista) Ospite: Marco Giardino (geologo) Chi possiede la superficie terrestre? Cosa si trova su di essa e in che modo è oggetto di strumentalizzazione da parte di soggetti privati? Mineral Rights comprende sia una ricerca sia una serie di opere d’arte in corso di realizzazione. Rintracciando linee di minerale ferroso, pozzi di petrolio e depositi di acciaio, Almarcegui approfondisce la questione dei diritti minerali in diversi paesi, registrando i suoi tentativi e fallimenti. 23 / 28 MAGGIO 2016 GIROTONDO Modulo a cura di Cesare Pietroiusti (artista) Ospite: Aldo Spinelli (artista) L’idea di “girare intorno” a qualcosa (un problema, un luogo, un concetto) è comunemente associata a una condizione di sterilità (il “girare a vuoto”) ma, nella pratica del lavoro di gruppo, specie in un contesto artistico, la metafora del cerchio può aiutare a comprendere non soltanto una condizione di lavoro condiviso e orizzontale, ma anche un approccio che non affronta un problema per trovarne la soluzione, e invece ne osserva, da diverse angolazioni, le caratteristiche, le sfumature, le ambiguità. 6 / 10 GIUGNO 2016 Designing while Walking, Walking while Designing Modulo a cura di Martino Gamper (designer e artista) Ospite: Visible project / Matteo Lucchetti e Judith Wielander (curatori) Una settimana di esplorazione e di “deriva” tra le colline dell’Oasi Zegna a Trivero (nella regione Piemonte) al fine di sperimentare le dinamiche di gruppo e individuali che generano il processo creativo, e di progettare un oggetto o una situazione che apporti un pensiero, un’interazione o un’attitudine nuova all’Oasi stessa. 20/ 24 GIUGNO 2016 The Shifting Place. Aesthetic, spatial and temporal fractures of transitional territories Modulo a cura di Giusy Checola (dottoranda Paris VIII, curatrice) Ospite: Italia che cambia (redazione giornalistica) e Biellese in transizione (movimento culturale) Territorialità, località, territorializzazione: in che modo questi concetti entrano a far parte della vita quotidiana? In continuità con la prima residenza TIPP Creating Territorialities – progetto europeo sviluppato a Cittadellarte nell’ambito di UNIDEE – Università delle Idee 2015 –, The Shifting Place vuole indagare le “fratture” estetiche, spaziali e temporali dei processi legati ai territori in transizione, tra dimensione locale e internazionale, privata e comune, materiale e immateriale. 4 / 8 LUGLIO 2016 FABRICARTE. STORIE DI TESSUTI TRA ARTI E MODA Modulo a cura di Maddalena Marciano (designer di moda e docente di fashion design) in collaborazione con Cittadellarte Fashion B.E.S.T. Ospite: Claudia Losi (artista) Il modulo oltre a porre in questione il ruolo etico del design, riflette sui rapporti tra arte, tessuto, innovazione, sostenibilità, design e ricerca. La settimana prevede approfondimenti sui materiali tessili innovativi, sulla storia della moda, insieme a momenti di laboratorio di ricerca e alterazione del prodotto con la realizzazione di un elaborato finale. 11 / 15 LUGLIO 2016 SOUND, SPACE, BODY Modulo a cura di Attila Faravelli (artista sonoro) ed Enrico Malatesta (artista sonoro) Ospite: Nicola Ratti (musicista, sound designer) Quale percezione abbiamo dei suoni intorno a noi? Quale consapevolezza? In che modo si relazionano suono, spazio e corpi? Il modulo ruota intorno al suono, ai modi di percepirlo e di produrlo, con un’attenzione particolare alla sua relazione con il corpo e lo spazio. 19 / 23 SETTEMBRE 2016 WHICH LANGUAGE WILL I SPEAK TO YOU? COLLECTIVE VOICE AFTER THE END OF PROTEST Modulo a cura di Luigi Coppola (artista) Ospite: Daniel Blanga Gubbay (ricercatore) Quale struttura teorica è necessaria per salvaguardare un nuovo processo di creazione di un linguaggio comune per la mobilitazione? E come usarlo? Il modulo costituirà un momento di condivisione di ricerche e pratiche sulle strategie volte a prendere e dare parola ai soggetti che si muovono nella sfera pubblica e politica, partendo da alcune questioni urgenti nella costruzione (come agente linguistico) di una coscienza collettiva. 26 / 30 SETTEMBRE 2016 PERSONAL IMAGINARY MUSEUM Modulo a cura di Antoni Muntadas (artista) Ospite: Alessandra Messali (artista) Può un museo essere immaginario e personale? Un mercato delle pulci può essere percepito come un museo? Il modulo indaga la natura del museo tradizionale in relazione all’idea di un “Museo Personale Immaginario” che può avere caratteristiche esclusive, essere segreto, intimo o persino irreale. 3 / 7 OTTOBRE 2016 Practicing the Object. Give me an (art )object so I can find my position and continue to move Modulo a cura di Daria Filardo (curatrice) Ospite: Fatma Bucak (artista) Può l’oggetto artistico contribuire eticamente alla costruzione dello spazio pubblico e alla definizione di indentità singole e collettive? All’interno di questo modulo l’arte è intesa come dispositivo e ambito nel quale l’identità personale negozia la sua posizione e relazione con l’altro, dove i confini si toccano, si fondono, si aggrovigliano e si separano continuamente. 10 / 22 OTTOBRE 2016 THE ENCOUNTER. RECLAIMING THE POTENTIALITY OF AFFECTION Modulo a cura di Adrian Paci (artista) Ospite: Edi Muka (curatore) e Tea Çuni (curatrice) Come ripensare il gesto artistico contemporaneo? Il modulo bisettimanale pone al centro la rivendicazione del ruolo dell’artista come narratore di luoghi, di storie ed esperienze, riconoscendone il potenziale, riscoprendo affetto e stupore; rinnovando il gesto artistico in relazione al campo della ricerca. 7 / 11 NOVEMBRE 2016 ELAPSING TIME IN EXPANDED ARTWORK. PRACTICES OF THE UNCONSCIOUS THROUGH MEANS OF ACTIVISM Modulo a cura di Aria Spinelli (curatrice e ricercatrice) Ospite: Nuria Güell (artista) Qual è la relazione tra emozione e attivismo? Il modulo riflette sulle modalità attraverso cui la pratica dell’ascolto e dello star bene (wellbeing) accrescono la sensibilità collettiva all’interno dei gruppi. 14 / 26 NOVEMBRE 2016 CARVING OUT THE SPACES FOR OUR COMMONED LIFE: A TRAINING GROUND Modulo a cura di STEALTH.unlimited / Ana Džokic e Marc Neelen (artisti) Ospiti: Piet Vollard (architetto, scrittore e produttore culturale) e Erik Jutten (artista) Quale ruolo per gli artisti nella creazione di nuove economie mutualistiche? Il modulo della durata di due settimane analizzerà e affronterà in profondità i differenti principi e meccanismi economici. In quest’arco di tempo si dibatterà su come gli artisti, designer e operatori culturali possano immaginare e dare forma a un nuovo “spazio” economico mutualistico e di supporto alla vita e al lavoro. Per ulteriori informazioni e per candidarsi ai singoli moduli si prega di visitare il sito di UNIDEE – Università delle Idee http://www.cittadellarte.it/unidee/ o di scrivere a [email protected]

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing