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Alla Fiera della Pizza arriva la tradizione napoletana

Si è tenuta in questi giorni, precisamente il 25-26 e 27 Marzo, quella che è oggi considerata la più grande fiera mondiale della pizza, che ha luogo come ogni anno a Las Vegas, negli Stati Uniti d’America. L’iniziativa vide la luce già alcuni decenni addietro, precisamente nel 1984, e prende da subito il nome Pizza Expo. L’intento era quello di celebrare e diffondere un piatto di origini italiane estremamente apprezzato in tutto il mondo, soprattutto in America. Proprio qui, la pizza aveva conosciuto un’esplosione di fama proprio negli anni ottanta, periodo di ripresa economica, di ricchezza e prosperità, in cui la popolazione si apre per la prima volta a conoscere e ad apprezzare nuove culture.

L’Expo è stato organizzato all’interno del Las Vegas Convention Center e al suo allestimento e funzionamento hanno lavorato centinaia di ristoratori, manager, distributori, chef e pizzaioli. L’iniziativa ha riunito circa 80 fra le migliori pizzerie degli Stati Uniti, che da anni si impegnano nella produzione di un prodotto che rispetti il più possibile i canoni della tradizione.
Fiera della pizza

A decretare la riuscita dell’intento di creare la pizza napoletana, un gruppo di veri esperti riuniti sotto il nome di Associazione Verace Pizza Napoletana. L’AVPN nasce nello stesso anno del Pizza Expo, il 1984, da un gruppo di pizzaioli napoletani desiderosi di tramandare e far conoscere la ricetta verace della pizza napoletana, nel rispetto della tradizione partenopea. I pizzaioli depositarono ufficialmente la ricetta presso un notaio di Napoli, ricetta che prevedeva l’uso esclusivo del forno a legna.

Esattamente trent’anni dopo la nascita di queste due iniziative così distinte eppure così uguali, ecco che anche le distanze geografiche si annullano: l’associazione Avpn partecipa al Pizza Expo, portando con sé non solo la ricetta tradizionale, ma addirittura i forni a legna, indispensabili per la riuscita del piatto.

Il presidente dell’Avpn Antonio Pace ha incontrato il leader della delegazione Americana, Peppe Miele, per sancire l’unione fra queste due realtà accomunate dall’amore per una pietanza che non invecchia mai.
Pace ha dichiarato di essere entusiasta dell’iniziativa, che avrebbe dato la possibilità di far conoscere in maniera pratica a concreta le fasi produttive agli chef e ai pizzaioli oltreoceano. La pizza è oggi uno dei piatti più diffusi e consumati quotidianamente in America, eppure quasi nessuno ha idea di come questa si prepari effettivamente. Non sono molti gli americani che hanno assaggiato una vera pizza, e altrettanto scarse in numero sono le attività commerciali che prevedono la cottura in un forno a legna così come vuole la tradizione. Il portavoce dell’Avpn si è ben guardato dal definire sbagliato il procedimento utilizzato fino ad oggi, ma ha sottolineato l’importanza di seguire alla lettera le fasi produttive che trent’anni fa sono state ufficialmente depositate come la Vera Ricetta Tradizionale della Pizza Verace Napoletana cotta esclusivamente nel forno a legna.

Negli anni precedenti, l’Associazione Verace Pizza Napoletana aveva già preso parte al Pizza Expo, ma senza mai produrre nulla, limitandosi quasi a fare da osservatore silenzioso alla manifestazione. Ma da quest’anno la faccenda è molto diversa: la AVPN si è portata dietro fino in Nevada i suoi preziosi forni a legna, l’ingrediente segreto per il successo. Secondo il direttore generale, Stefano Auricchio, l’Avpn è riuscita a spiegare agli organizzatori la necessità di avere a disposizione i mezzi giusti, la forte differenza che questo dettaglio avrebbe fatto a livello qualitativo. La questione non è neppure solamente culinaria o commerciale, ma sociale e culturale, e va vista in una prospettiva più ampia, in cui quella che sembra una semplice fiera di cucina è in realtà un forte mezzo di diffusione di culture lontane e diverse, soprattutto in un Paese tanto grande come gli Stati Uniti, in cui il consumo di pizza è enorme. Di fronte a tutte queste osservazioni, l’Expo di Las Vegas non ha potuto fare altro che accettare di buon grado l’iniziativa, dando il via libera all’ingresso dei forni a legna all’interno del Convention Center.

In questi stessi giorni si terrà un’altra iniziativa sempre legata al mondo della pizza napoletana, che ha visto la partecipazione del vicepresidente dell’Avpn, Massimo Di Porzio, e del vicepresidente della stessa associazione costituita in America, la Vpn Americas, Joe Furgere. Il viaggio in Usa dei vertici dell’Avpn coincide con la cerimonia della consegna ufficiale del marchio ad alcuni ristoranti USA. A fregiarsi del marchio saranno per l’esattezza quattro attività commerciali sparse per gli Stati. Una di queste, situata a San Francisco, è stata fondata da una coppia, Joseph Russel e sua moglie Melody. La particolarità del locale sta nel fatto di essersi specializzato nel servizio ai sordomuti. I due proprietari, che soffrono entrambi di questa patologia, hanno organizzato il locale in maniera semplice e intuitiva, allestendo ogni tavolo con un tablet per dare la possibilità ai clienti di scrivere direttamente le loro ordinazioni. Ovviamente ciascuna pizza è preparata come vuole la tradizione, e prevede la cottura in appositi forni a legna allestiti a vista nel locale.

Durante la fiera di Las Vegas, l’Avpn non si è occupata solamente di produzione e vendita, ma ha creato e gestito uno spazio quotidiano dedicato a chiunque volesse approfondire la conoscenza del tema. Si sono tenuti alcuni seminari intitolati Discovering the True Napolitan Pizza, presidiati da maestri napoletani. Al loro interno, i segreti per ottenere un impasto soffice ed elastico, l’importanza della corretta lievitazione della pasta, gli ingredienti migliori da utilizzare, la corretta manipolazione, i tempi e le modalità di cottura.

Numerosi sono stati i partner che hanno accompagnato l’Avpn in questa avventura: i pomodorini del Vesuvio, i contenitori per pizza, i produttori di farina, i rivenditori di forni a legna. In fin dei conti si tratta di una fiera commerciale, ed è giusto che le aziende del Belpaese sfruttino questa occasione per far conoscere i propri prodotti anche fuori dal territorio. Se la notizia via ha fatto venire l’acquolina in bocca e volete cimentarvi a preparare voi stessi un bella pizza, nella piena tradizione napoletana, vi suggeriamo di andare sul sito http://comefarelapizza.info/

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