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Il mercato degli affitti abitativi

Affitti a Firenze

La casa di proprietà è da sempre stato uno degli obbiettivi primari degli Italiani, pochi Italiani delle generazioni passate si sono adattati a rimanere in affitto ed in molti hanno preferito la strada del mutuo per acquistare casa, grazie anche a condizioni e prospettive economiche molto più favorevoli ad impegni debitori di lunga durata, nei decenni scorsi i mutui venivano concessi con molta più facilità e gli stessi contratti di lavoro contribuivano a dare maggiori rassicurazioni agli istituti di credito in materia di solvibilità del mutuo. Oggi al contrario oltre alla precarietà stessa di molti contratti di lavoro esiste un’incertezza economica generale che mette a rischio gli stessi contratti di lavoro a tempo indeterminato, le banche hanno aumentato le garanzie necessarie per accedere ai mutui ed al tempo stesso hanno diminuito il tetto degli importi da dare per l’acquisto di un immobile, paradossalmente ci troviamo in una situazione dove chi ha le garanzie necessarie per un mutuo non ha praticamente bisogno di un supporto bancario perchè già solvibile con mezzi propri. Le attuali condizioni già di per se negative per il mercato immobiliare per quanto riguarda le vendite, hanno subito un ulteriore colpo dalla politica tributaria che lo stato Italiano ha deciso di adottare per far cassa, rintegrando nel già oneroso panorama fiscale la tassa sulla prima casa e ulteriori pesanti case su eventuali altre case di proprietà, in questo contesto il mercato immobiliare ha subito un crollo di vendite che in alcuni casi hanno già portato un calo dei prezzi degli immobili in vendita ed una difficile ricollocazione sul mercato stesso. Rimanendo comunque la casa un bene primario del quale non è possibile rinunciare, l’attuale situazione ha rilanciato il mercato degli affitti che sembra essere l’unica soluzione possibile per molte persone oltre a rappresentare allo stesso tempo una soluzione anche per chi magari già proprietario di un immobile avesse bisogno un’ulteriore ubicazione senza così incorrere in onerose tassazioni, oltretutto nell’attuale fase economica l’acquisto di una casa non si può più considerare nemmeno un buon investimento a meno che non si riesca ad ottenere prezzi veramente stracciati che possano mettere al sicuro da ulteriori cali dei prezzi delle case in vendita. In sostanza nel permanere dell’attuale situazione si presenta una fase di crescita dei prezzi degli affitti soprattutto per quanto riguarda quelle zone dove la richiesta di abitazioni rimanga dinamica per motivi di studio, turismo o lavoro, per le restanti zone i prezzi degli affitti dovrebbero rimanere stabili, data anche la nuova normativa che garantisce ai proprietari di

immobili da affittare agevolazioni fiscali per chi stipuli contratti di affitto ad uso abitativo concordati secondo canoni basati su accordi territoriali delle organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini. Tali contratti oltre allo scopo di tentare di calmeriare i prezzi degli affitti hanno anche l’obbiettivo di favorire l’emersione degli affitti non dichiarati e i contratti non regolarmente dichiarati, le agevolazioni per i proprietari in caso di contratto concordato riguardano agevolazioni con detrazione del 40,5 % sull’imponibile irpef oltre ad una riduzione del 30% della tassa di registro e riduzione dell’aliquota ici da parte del comune in questione.

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