No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Stormshield Full Protect tutela aziende e PA con sistema operativo Windows Server 2003.

Parigi – Stormshield (Arkoon Netasq), importante player nell’ambito della sicurezza informatica, fornisce una gamma di prodotti per la sicurezza pragmatica e operativa alle aziende che non hanno modo di migrare ad un nuovo sistema operativo prima dell’interruzione del supporto per Windows Server 2003. Il 14 luglio 2015 Microsoft cesserà di fornire i servizi di supporto e le patch di protezione per tutti i server con sistema operativo Windows Server 2003. Lato sicurezza, le conseguenze possono essere disastrose per le grandi aziende o per gli enti pubblici. I criminali informatici, infatti, non impiegano molto a identificare e sfruttare le vulnerabilità di Windows Server 2003: devono semplicemente aspettare che una vulnerabilità diventi pubblica per sviluppare exploit in grado di sfruttarla, con la certezza che non verrà mai corretta. Come la recente vulnerabilità MS15-011 testimonia, Microsoft ha già smesso di pubblicare patch correttive per Windows Server 2003, che allo stato attuale presenta già un livello di protezione ridotto. Quali sarebbero le conseguenze per le aziende in caso di attacchi sferrati contro Windows Server 2003? Ripercussioni sui server con funzioni di protezione del sistema informativo aziendale – Interruzioni dei servizi: non sarebbe più possibile accedere al Web, alla posta elettronica e alle applicazioni aziendali – Perdite di dati – Responsabilità dei dirigenti coinvolti Ripercussioni sui server Web e di posta – Gravi ripercussioni a livello di prestazioni (non sarebbe più possibile ricevere ordini o contratti o emettere fatture) – Danno di immagine per l’azienda (in termini di credibilità) Ripercussioni sui server obsoleti in cui risiedono sistemi industriali, sistemi incorporati o sistemi critici – Tempi di inattività: linea di produzione, applicazioni di online banking (mancata disponibilità di prestiti e assicurazioni), applicazioni aziendali di base (mancate consegne) e così via – Ritiro della conformità normativa a causa dell’obsolescenza del sistema operativo in uso Il “Piano B” di Stormshield Stormshield offre come contromisura la soluzione Stormshield Full Protect, un unico agente complementare alle applicazioni antivirus e ai sistemi EPP convenzionali. È sufficiente installarlo nel server o nella workstation per consentire al sistema di: – Rilevare lo sfruttamento di vulnerabilità – Bloccare i codici di sfruttamento (applicazione di patch dinamica) – Usufruire della protezione comprovata di attacchi mirati e minacce APT Stormshield Full Protect è un modulo disponibile all’interno della gamma Stormshield Endpoint Security, una soluzione di sicurezza di prossima generazione per la protezione e il monitoraggio di terminali quali workstation, server, terminali di pagamento, chiavi USB e periferiche associate. La tecnologia esclusiva di Stormshield consente di bloccare in modo proattivo minacce APT e attacchi sconosciuti sferrati ai danni di workstation, server e terminali Windows. Basato su un approccio privo di firme*, il modulo Stormshield Full Protect consente di prevenire lo sfruttamento di vulnerabilità note e sconosciute (minacce 0-day), incluse quelle residenti in sistemi obsoleti (Windows XP, Windows 2003) o non connessi a Internet. “I nostri clienti richiedono una soluzione operativa ad hoc per affrontare i problemi di sicurezza associati alla fine del ciclo di vita di Windows Server 2003. Grazie alla nostra gamma di soluzioni, i nostri clienti possono programmare migrazioni di sistema in completa tranquillità e continuare a utilizzare le loro infrastrutture in modo totalmente sicuro”, dichiara Matthieu Bonenfant, Product Marketing Director, Stormshield. Stormshield Full Protect ha già dato prova di efficacia. Due mesi prima del termine del ciclo di vita di Windows XP (8 aprile 2014), la soluzione ha rilevato 85 vulnerabilità critiche per le quali Microsoft non forniva più correzioni. La soluzione é stata in grado di bloccare il 100% degli attacchi che avrebbero consentito il controllo non autorizzato della workstation in caso di sfruttamento delle vulnerabilità. *Non sono richieste firme o aggiornamenti per la protezione continua dalle nuove minacce.

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing