Le materie prime vengono chiamate nel gergo anche col termine inglese commodities. Le commodities sono beni assolutamente standardizzati, merci che è possibile produrre ovunque seguendo standard qualitativi equivalenti e commercializzati senza bisogno dell’apporto di un valore aggiunto. Devono anche potersi conservare nel tempo e non perdere le caratteristiche originarie che li contraddistinguono. Tale standardizzazione permette la negoziazione sui mercati internazionali. In pratica le commodities sono le materie prime come petrolio, oro, alluminio, e i prodotti agricoli non lavorati come il grano, il latte, il cotone ecc. Anche se il mercato delle materie prime è uno dei più antichi del mondo, fino a qualche anno fa poca gente investiva nelle commodities, perché ciò richiedeva molto tempo, denaro ed esperienza. Oggi, invece, esistono vari modi per accedere ai mercati delle materie prime grazie al trading online, ed è abbastanza facile anche per l’investitore medio avvicinarvisi per approfittare degli spesso rilevanti movimenti di prezzo. Le materie prime sono beni i cui prezzi hanno un andamento stagionale, cioè in alcuni periodi dell’anno salgono e in altri scendono. Questo è dovuto ad una molteplicità di fattori: il susseguirsi delle stagioni, la semina e i raccolti che fanno aumentare o diminuire l’offerta e quindi il prezzo di un bene, il clima che a seconda delle stagioni ci fa consumare più o meno petrolio o gas naturale e così via. Conoscendo quindi in anticipo quali sono le stagionalità delle varie merci, è possibile anticipare il movimento dei prezzi, guadagnando anche grosse somme di denaro. Come per tutte le altre forme di trading, anche per operare nel commodities trading occorre scegliere il giusto broker che ci offra una buona piattaforma di trading e conoscere le principali strategie di trading. Essendo il mercato delle materie prime un mercato non regolato, è consigliabile assicurarsi che il broker materie prime sia iscritto a qualche organo di controllo ed è buona norma in ogni caso dare un’occhiata ai vari siti in cui si trovano le recensioni sui broker di commodities trading. Ovviamente è poi il broker stesso che deve mettere a disposizione la propria piattaforma di trading gratuitamente ai proprio clienti al fine di farli negoziare online con il massimo della praticità. La crescita della concorrenza tra le varie piattaforme offerte ha alzato notevolmente gli standard delle stesse. Per quel che riguarda le strategie di commodities trading più utilizzate, le riassumo brevemente qui di seguito: – strategia del range trading: consiste semplicemente nello sfruttare il concetto di supporto e resistenza: quando si applica questa strategia, occorre acquistare vicino al punto più basso di un intervallo di trading – cioè al supporto – e vendere in cima all’intervallo. – strategia del breakout trading: significa che un investitore acquista una commodity quando il prezzo di quest’ultima supera livelli di supporto e dunque si accinge a raggiungere nuovi massimi e la vende quando con l’analisi tecnica ritiene che il prezzo stia per tornare giù. – strategia del trend following: consistente nell’entrare in una posizione quando è già iniziato un significativo movimento di prezzo ascendente, e che si può facilmente applicare utilizzando degli indicatori a media mobile – strategia del controtrend: consiste nel comprare al minimo più basso e vendere al massimo più alto. Esistono molti indicatori tecnici che permettono di applicare tale strategia: in particolare, gli “oscillatori”, che permettono di misurare quando il momento in una direzione comincia a svanire. La differenza con la strategia dell’inseguimento di trend è che quest’ultima si applica solo quando nel mercato esiste un trend ben definito, mentre il trading controcorrente è adatto per trarre profitto nei mercati con movimento laterale del prezzo. – strategia del phase shift: In pratica, soprattutto quando le materie prime nel loro complesso sono in crescita evidente mostrando un trend definito – dunque, non “galleggiano” in fase laterale – non tutte aumentano di prezzo in maniera parallela, ma alcune rimangono più “indietro”, per cui verosimilmente dovranno prima o poi “recuperare” quel ritardo. Per concludere possiamo dire che il mercato delle materie prime è un mercato come gli altri, in cui si può guadagnare e perdere. Non esiste alcuna formula sicura per guadagnare con le materie prime, ma solo studio, esperienza e impegno, come nella maggior parte delle altre professioni.
Andrea de Ceco
Linea Trading
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