Le opzioni binarie 60 secondi rappresentano uno strumento di guadagno particolare. Versione ben più “movimentata” e frenetica delle classiche opzioni binarie, comportano una serie di vantaggi (tanti) e di svantaggi (pochi). Ecco una rapida rassegna di cosa significa investire nelle opzioni binarie 60 secondi.
Opzioni binarie 60 secondi: vantaggi
La differenza tra le opzioni binarie classiche e quelle a 60 secondi è semplice. Nel primo caso le operazioni si chiudono in un tempo che può essere anche molto lungo, mentre nel secondo caso la distanza temporale tra apertura e chiusura è solo un minuto.
Per quale motivo un trader dovrebbe scegliere di investire nelle opzioni binarie 60 secondi? La risposta è semplice: sono più redditizie. La diminuzione così drastica del tempo delle operazioni, infatti, pone in essere una redditività di gran lunga maggiore. Alcune stime ottimiste parlano di un guadagno dell’85%, quelle meno ottimistiche parlano di un comunque ottimo 75%.
Le opzioni binarie 60 secondi, inoltre, permettono di sfruttare la struttura stessa del mercato. Questo, si sa, è spesso volatile e molto spesso anche schizofrenico. Ciò rappresenta il fattore di difficoltà più ostico per tutti i traders, indifferentemente dalla loro bravura e dagli asset con cui operano. La volatilità, però, è raro che si manifesti in un orizzonte temporale troppo ristretto.
In estrema sintesi, generalmente il mercato in 60 secondi non subisce scossoni. Nel senso che i trend rialzisti rimarranno tali per almeno un minuto. Lo stesso dicasi, ovviamente, anche per i trend ribassisti.
Questo genere di operazioni, comunque, nonostante siano associabili allo Scalping vero e proprio, sono permesse – in certi casi incoraggiate – dai brokers. In genere, questi non vedono di buon occhio attività “frenetiche” come queste, ma le opzioni binarie – almeno loro – hanno questa possibilità.
Opzioni binarie 60 secondi: svantaggi
Ovviamente esistono anche svantaggi legati alle opzioni binarie 60 secondi. La maggior parte di questi sono di natura psicologica. Un elemento con cui ogni trader deve avere a che fare è la pressione, o stress che dir si voglia. A essere in ballo sono capitali che per il trader possono rappresentare cifre ingenti. Non essere mai totalmente tranquilli e sereni fa parte del gioco.
E’ intuibile quanto lo stress possa aumentare quando si utilizzano le opzioni binarie a 60 secondi. E’ tutto frenetico, è tutto veloce, sicché il trader è costretto a essere rapido nel pensare e nell’agire, e questo non fa altro che aggiungere pressione alla pressione che, di norma, c’è già.
Per i principianti assoluti questo tipo di trading è sconsigliato. E’ consigliabile però arrivarci gradualmente, magari prima “provando” le opzioni binarie a 15 minuti, poi quelle a 5 minuti e via dicendo. Quando ci si è fatti le ossa, si può passare a quelle a un minuto. E’ ovviamente sempre un passo da ponderare bene.
Un altro svantaggio delle opzioni binarie 60 secondi è la loro sostanziale inapplicabilità quando si ravvisano movimenti laterali degli asset di riferimento. Quando le acque non sono per nulla agitate e c’è “bonaccia” il pericolo è quello di assistere a un’inversione di trend che potrebbe, clamorosamente, avvenire anche nel range ridotto di un minuto. In questo caso, le perdite del capitale è un’evenienza praticamente assicurata.