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[Guadagnare con le affiliazioni] Perchè molta gente non guadagna nulla con i programmi di affiliazione? E perchè tu, invece, puoi guadagnarci?

Da quando, alcuni anni fa, Bruno Editore esordì con un programma di affiliazione in grande stile, questo sistema di guadagno ha affascinato migliaia di persone in tutta Italia.

Molta gente, da allora, ha provato a guadagnare in questo modo: pochi, però, ci sono riusciti.

Allora viene da chiedersi:

E’ veramente possibile guadagnare con le affiliazioni?

La risposta è affermativa. Se qualcuno ci riesce, evidentemente è possibile. Chi non ce la fa, non utilizza le tattiche giuste.

In PNL (Programmazione Neolinguistica) si parla spesso di modellamento. In parole povere, questo consiste nel replicare  il modello di chi ha già realizzato con successo l’obiettivo che anche noi vogliamo raggiungere.

Quindi, per guadagnare con le affiliazioni, dobbiamo studiare ed imitare le tattiche di chi già riesce ad ottenere cifre mensili considerevoli.

La buona notizia è che tu, proprio tu che leggi questo post, puoi riuscirci. A patto di seguire alcune semplici  (ma ferree) regole.

Partiamo dalle basi.

Primo: provvigioni elevate

 Molti parlano, a questo proposito, di percentuali. Si dice che un buon programma di affiliazione deve corrispondere almeno il 30% per ogni vendita. Posso anche starci, ma non mi basta! Infatti, se un prodotto costa 15 Euro, qual è il 5%? 4,5 Euro! E quanti prodotti devo … Clicca qui per leggere tutto

 

 

 

100. Ma quanti visitatori devono cliccare il mio link di affiliazione perchè 100 si decidano ad acquistare? Le statistiche dicono che per avere 100 acquirenti bisogna avere, più o meno,  10.000 visitatori. Infatti, mediamente, si realizza una vendita ogni 100 visite. Naturalmente, ci sono prodotti eccezionali, che vengono presentati in modo eccellente, per i quali la media migliora. Ma una valutazione preventiva della convenienza dell’affiliazione deve necessariamente tenere conto di ciò che avviene nella maggior parte dei casi. Ora, nessun neofita riesce, nei primi tempi di attività, ad avere 10.000 visitatori. I guadagni sono quindi modesti (già 450 Euro non è una cifra eccezionale), ed i più si scoraggiano. Conclusione: un programma di affiliazione deve pagare provvigioni che, in soldoni, non sono inferiori a 20 Euro. Meglio se si arriva a 70, 80, 90 Euro (è possibile). Ma allora dobbiamo lasciar perdere i programmi di affiliazione che pagano meno? Sì e no. Di questi parleremo presto.

Non vale la pena di investire su tutti i programmi di affiliazione! Ce ne sono alcuni remunerativi, ma di scarsa qualità. Altri propongono ottimi prodotti, ma pagano poco. Vediamo dunque come deve essere un programma di affiliazione di successo:

Primo: provvigioni elevate

 

 

 

 

 

 Molti parlano, a questo proposito, di percentuali. Si dice che un buon programma di affiliazione deve corrispondere almeno il 30% per ogni vendita. Posso anche starci, ma non mi basta! Infatti, se un prodotto costa 15 Euro, qual è il 5%? 4,5 Euro! E quanti prodotti devo vendere per guadagnare 450 Euro? Devo venderne 100. Ma quanti visitatori devono cliccare il mio link di affiliazione perchè 100 si decidano ad acquistare? Le statistiche dicono che per avere 100 acquirenti bisogna avere, più o meno,  10.000 visitatori. Infatti, mediamente, si realizza una vendita ogni 100 visite. Naturalmente, ci sono prodotti eccezionali, che vengono presentati in modo eccellente, per i quali la media migliora. Ma una valutazione preventiva della convenienza dell’affiliazione deve necessariamente tenere conto di ciò che avviene nella maggior parte dei casi. Ora, nessun neofita riesce, nei primi tempi di attività, ad avere 10.000 visitatori. I guadagni sono quindi modesti (già 450 Euro non è una cifra eccezionale), ed i più si scoraggiano. Conclusione: un programma di affiliazione deve pagare provvigioni che, in soldoni, non sono inferiori a 20 Euro. Meglio se si arriva a 70, 80, 90 Euro (è possibile). Ma allora dobbiamo lasciar perdere i programmi di affiliazione che pagano meno? Sì e no. Di questi parleremo presto.

Secondo: una landing page che funzioni

Il nostro link di affiliazione deve portare ad una pagina di presentazione del prodotto impeccabile. Deve essere realizzata professionalmente (che tristezza certi siti con colori accesi e male assortiti, caratteri gotici, gif infantili …); deve essere scritta in ottimo italiano; deve essere accattivante e convincente. Ad esempio, ho visto che esiste il programma di affiliazione ad un ebook che parla di vincite al Superenalotto. L’argomento è, senza dubbio, molto ricercato; ma la pagina di presentazione del prodotto fa fuggire l’acquirente. Meglio non perderci tempo.

Terzo: prodotti di qualità

Un altro requisito importantissimo è che il prodotto sia di qualità. Inutile prendere in giro la gente con false promesse di guadagno (…”Come guadagnare 50 Euro ogni email ricevuta” … “Sistema automatico per fare soldi”…). Magari qualcuno comprerà, ma, dopo aver scoperto di essere stato truffato, eviterà accuratamente il venditore che ha approfittato della sua ingenuità. Il prodotto proposto deve essere serio, ben fatto, e deve essere realmente utile a chi lo acquista. Tornando all’esempio del Superenalotto, trovo difficile che un ebook possa veramente insegnare come si fa a vincere. Altrimenti l’autore, anzichè vendere libri online, si troverebbe in perpetua vacanza alle Hawaiì (o dove piace a lui).

Quarto: un prodotto richiesto

A quanta gente interessa acquistare quel prodotto? Quante persone lo cercano? Risolve un problema? Si tratta di un problema diffuso? Insomma, quel prodotto occupa la giusta nicchia di guadagno? Sono domande che occorre porsi per essere sicuri di riuscire.

Quinto: la gratuità

Un buon programma di affiliazione deve essere gratuito. L’affiliante già guadagna dalla vendita dei prodotti da parte degli affiliati: non si comprende perchè debba anche farsi pagare. E’ vero, pagare qualcosa può indurre a prendere il lavoro con più impegno e serietà. Ma poichè l’inizio è per tutti difficile, il fatto di dover pagare a fronte di guadagni modesti può essere demotivante ed indurre ad abbandonare l’idea.

Sesto: supporto e strumenti di marketing

Un buon programma di affiliazione non abbandona l’affiliato a se stesso, ma gli fornisce supporto e strumenti idonei ad avere successo. Gli garantisce non solo banner, email precompilate ed altri strumenti di marketing, ma anche suggerimenti e formazione. E a questo proposito ti dò una notizia in anteprima: chi si iscriverà ai programmi di affiliazione da me proposti avrà accesso ad un’area riservata che … lo scoprirai presto! 

Queste sono le basi su cui deve fondarsi il nostro lavoro con le affiliazioni.

Seguiranno post a raffica sull’argomento. Nel frattempo, ti suggerisco un programma di affiliazione nuovissimo, che riassume in sè tutte le caratteristiche di cui ti ho parlato. Leggi attentamente, e scoprirai perchè ti conviene iscriverti subito.

Clicca qui per saperne di più.

Non vale la pena di investire su tutti i programmi di affiliazione! Ce ne sono alcuni remunerativi, ma di scarsa qualità. Altri propongono ottimi prodotti, ma pagano poco. Vediamo dunque come deve essere un programma di affiliazione di successo:

Primo: provvigioni elevate

 Molti parlano, a questo proposito, di percentuali. Si dice che un buon programma di affiliazione deve corrispondere almeno il 30% per ogni vendita. Posso anche starci, ma non mi basta! Infatti, se un prodotto costa 15 Euro, qual è il 5%? 4,5 Euro! E quanti prodotti devo vendere per guadagnare 450 Euro? Devo venderne 100. Ma quanti visitatori devono cliccare il mio link di affiliazione perchè 100 si decidano ad acquistare? Le statistiche dicono che per avere 100 acquirenti bisogna avere, più o meno,  10.000 visitatori. Infatti, mediamente, si realizza una vendita ogni 100 visite. Naturalmente, ci sono prodotti eccezionali, che vengono presentati in modo eccellente, per i quali la media migliora. Ma una valutazione preventiva della convenienza dell’affiliazione deve necessariamente tenere conto di ciò che avviene nella maggior parte dei casi. Ora, nessun neofita riesce, nei primi tempi di attività, ad avere 10.000 visitatori. I guadagni sono quindi modesti (già 450 Euro non è una cifra eccezionale), ed i più si scoraggiano. Conclusione: un programma di affiliazione deve pagare provvigioni che, in soldoni, non sono inferiori a 20 Euro. Meglio se si arriva a 70, 80, 90 Euro (è possibile). Ma allora dobbiamo lasciar perdere i programmi di affiliazione che pagano meno? Sì e no. Di questi parleremo presto.

Secondo: una landing page che funzioni

Il nostro link di affiliazione deve portare ad una pagina di presentazione del prodotto impeccabile. Deve essere realizzata professionalmente (che tristezza certi siti con colori accesi e male assortiti, caratteri gotici, gif infantili …); deve essere scritta in ottimo italiano; deve essere accattivante e convincente. Ad esempio, ho visto che esiste il programma di affiliazione ad un ebook che parla di vincite al Superenalotto. L’argomento è, senza dubbio, molto ricercato; ma la pagina di presentazione del prodotto fa fuggire l’acquirente. Meglio non perderci tempo.

Terzo: prodotti di qualità

Un altro requisito importantissimo è che il prodotto sia di qualità. Inutile prendere in giro la gente con false promesse di guadagno (…”Come guadagnare 50 Euro ogni email ricevuta” … “Sistema automatico per fare soldi”…). Magari qualcuno comprerà, ma, dopo aver scoperto di essere stato truffato, eviterà accuratamente il venditore che ha approfittato della sua ingenuità. Il prodotto proposto deve essere serio, ben fatto, e deve essere realmente utile a chi lo acquista. Tornando all’esempio del Superenalotto, trovo difficile che un ebook possa veramente insegnare come si fa a vincere. Altrimenti l’autore, anzichè vendere libri online, si troverebbe in perpetua vacanza alle Hawaiì (o dove piace a lui).

Quarto: un prodotto richiesto

A quanta gente interessa acquistare quel prodotto? Quante persone lo cercano? Risolve un problema? Si tratta di un problema diffuso? Insomma, quel prodotto occupa la giusta nicchia di guadagno? Sono domande che occorre porsi per essere sicuri di riuscire.

Quinto: la gratuità

Un buon programma di affiliazione deve essere gratuito. L’affiliante già guadagna dalla vendita dei prodotti da parte degli affiliati: non si comprende perchè debba anche farsi pagare. E’ vero, pagare qualcosa può indurre a prendere il lavoro con più impegno e serietà. Ma poichè l’inizio è per tutti difficile, il fatto di dover pagare a fronte di guadagni modesti può essere demotivante ed indurre ad abbandonare l’idea.

Sesto: supporto e strumenti di marketing

Un buon programma di affiliazione non abbandona l’affiliato a se stesso, ma gli fornisce supporto e strumenti idonei ad avere successo. Gli garantisce non solo banner, email precompilate ed altri strumenti di marketing, ma anche suggerimenti e formazione. E a questo proposito ti dò una notizia in anteprima: chi si iscriverà ai programmi di affiliazione da me proposti avrà accesso ad un’area riservata che … lo scoprirai presto! 

Queste sono le basi su cui deve fondarsi il nostro lavoro con le affiliazioni.

Seguiranno post a raffica sull’argomento. Nel frattempo, ti suggerisco un programma di affiliazione nuovissimo, che riassume in sè tutte le caratteristiche di cui ti ho parlato. Leggi attentamente, e scoprirai perchè ti conviene iscriverti subito.

Clicca qui per saperne di più.

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