La disfunzione erettile è un problema sul quale c’è poco da ridere o scherzare.

Magari non avrà l’importanza e il peso della pace nel mondo e delle testate nucleari in mano ai terroristi ma per un uomo che ne soffre non c’è disturbo di salute che lo devasta di più dal punto di vista emotivo.

Ci puoi credere o no ma i problemi di erezione possono influire pesantemente sui tuoi rapporti intimi e di conseguenza sul tuo benessere generale.

Un rapporto sessuale tra un uomo e una donna è il rapporto più intimo e privato che esista. E’ il momento in cui una persona non è messa a nudo solo fisicamente ma anche psicologicamente. Fallire in quegli istanti, non riuscire a raggiungere l’erezione o non riuscire a mantenerla abbastanza a lungo, è, per un uomo, una cosa che lo può ferire nella parte più profonda di sè. Ne va dell’autostima, ne va della diginità di sentirsi un maschio a tutti gli effetti.

Sensi di colpa, imbarazzi, scoraggimenti, ansie e paure possono aprire dei veri e propri squarci anche nei rapporti ritenuti più saldi.

Il sesso è un elemento fondamentale in termini di mantenere un matrimonio forte e sano. Alcune statistiche stimano che il 20 per cento dei matrimoni falliti possono essere ricondotti a disfunzioni erettili o problemi di erezione vari. E quando un matrimonio fallisce per questo, c’è veramente poco da ridere.

Non riuscire a completare il percorso che parte dalle avances a sfondo sessuale in un vero atto sessuale, erode alle fondamenta la solidità di una coppia. La perdita dell’intimità e della fiducia nelle proprie capacità di soddisfare il partner scavano un solco, dove, si comincia, pian piano a prendere le distanze dalla partner, sia fisicamente, sia emotivamente a causa del timore di nuovi fallimenti e nuovi imbarazzi.

Dall’altra parte, la donna la vive alla sua maniera. Crede di non essere più attraente e desiderabile e che la passione del suo uomo sia al tracollo per causa sua. Un circolo vizioso che diventa un vortice che sembra inghiottire tutte le speranze di soluzione.

Una situazione in cui il deterioramento del rapporto assume un finale fatale.

Una donna che non sente il desiderio del proprio uomo di fare sesso con lei è una donna vulnerabile. E’ una donna che rischia di non comprendere a fondo la problematica che attanaglia il suo uomo e finisce per colpevolizzarlo. E quando da una parte c’è un uomo in crisi di identità e dall’altra una donna ferita, si comprende che la disfunzione erettile ha fatto due vittime in un colpo solo.

Sospetti di infedeltà, litigi, incomprensioni, vendette reciproche sono le spezie che condiscono un rapporto di coppia che i problemi di erezione dell’uomo hanno fatto scricchiolare. E quando le cose iniziano ad andare male, si sa, non c’è mai fine al peggio. Si finisce così a cercare da altre parti quell’appagamento che lo stare insieme non garantisce più.

Ma la disfunzione erettile non propaga i suoi pesanti tentacoli solo sulle relazioni romantiche di un uomo. Va a inflenzare negativamente tutti gli ambiti della sua vita.

Pensa al rapporto con i suoi amici o con i suoi colleghi di lavoro. L’impotenza provoca sfiducia, la sfiducia provoca rabbia e irascibilità. Ci si nasconde dietro una maschera da macho, ma dietro la verità continua a fare male.

L’autostima va al minimo, e anche la produttività sul lavoro ne risentirà. Un uomo che ha difficoltà erettili si sente un mezzo uomo e un mezzo uomo solo.

Sa che non può raccontare ai quattro venti ciò che gli sta accadendo. E’ certo che diventrebbe il zimbello di amici e colleghi. Non può più vedersi come un uomo di successo in altri ambiti se prima non riesce a vedersi come un uomo vero sotto le coperte. E’ una convinzione istintuale, primitiva

Per riassumere, gli uomini sono colpiti pesantemente sia psicologicamente che fisicamente dalla disfunzione erettile. E siccome la vita media maschile continua ad aumentare, la disfunzione erettile diventerà un problema ancora più importante negli anni a venire. Per questo, tutti dovrebbero essere sensibili e rendersi conto che la sessualità è davvero una parte importante della nostra vita.

I medici, gli psicologi dovranno essere in grado, sempre di più, di sviluppare le competenze necessarie per guidare i pazienti che hanno a che fare con problemi di erezione.

La disfunzione erettile può dipendere da più di un fattore e, per questo, esistono varie soluzioni, che possono differire da caso a caso. L’unica cosa da non fare e lasciarsi trascinare dal vortice della disperazione e della paura. Le battaglie si possono perdere ma non la guerra.