No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Le truffe più frequenti subite dagli albergatori

Come tutte le attività, in particolar modo quelle in cui si ha a che fare con un alto numero d persone, gli hotel sono soggetti a vari tipi di truffa. Principalmente il proprietario dell’albergo si può trovare a fare i conti due generi di eventi di questo tipo: i clienti che fanno i furbi e cercano di non pagare; i dipendenti o i collaboratori che cercano di “arrotondare” il proprio stipendio con pratiche non proprio oneste. Nel primo caso siamo di fronte ad una classica situazione che gli albergatori conoscono molto bene: un cliente si presenta alla reception (quasi sempre in orario serale) e chiede la disponibilità per più notti.
Se non gli viene chiesto di saldare subito, accetta l’offerta che gli viene proposta poi, una o due notti prima di terminare il proprio soggiorno, non si presenta più ed il gioco è fatto. Con tutta probabilità il documento con il quale il cliente si è fatto registrare è falso ma capita anche che in barba alle sanzioni alle quali si va incontro (che troppo spesso si riducono ad un nulla di fatto) il cliente consegni il suo documento vero e lo riprenda a registrazione terminata. La contromisura che gli alberghi possono adottare per evitare questo tipo di raggiro può materializzarsi nel far pagare il cliente “dell’ultima ora” in anticipo, o comunque prendere i dati della carta di credito a garanzia. Ma capita a volte che, per far in modo che il cliente non si offenda, questo non viene fatto e allora il rischio è sempre in agguato, anche perché chi fa questo genere di operazioni, è all’apparenza una persona del tutto affidabile e rispettabile.
Il secondo problema, come dicevamo, deriva proprio dai dipendenti stessi dell’hotel. In particolare, nei giorni di assenza del proprietario, chiunque fra gli addetti alla reception può far finta che una stanza non sia mai stata venduta se essa non è stata prenotata on line ma presa all’istante, e se, ovvio, i clienti pagano contanti. Tendenza questa, ancora più diffusa nei casi di vendita di stanze ad ore, laddove i clienti sostano per qualche ora e poi lasciano la stanza. Negli ultimi anni gli alberghi a ore hanno riscosso un successo notevole; lo dimostra anche la nascita di diversi portali di settore come ad esempio Hotelaoreroma.it, portale dedicato alla promozione di queste strutture in tutte le zone della capitale (Roma Nord, Roma sud, Roma centro ecc).
In questi casi ci può essere la complicità degli addetti ai piani che, in accordo con l’addetto alla reception, risistemano la camera facendo finta che nulla fosse avvenuto (anche loro in cambio di un compenso).

Questi comportamenti, oltre ad arrecare un danno economico per l’albergo, fanno anche evadere il fisco all’hotel in quanto, come è chiaro intendere, non viene lasciata al cliente nessuna fattura, con tutti i rischi che questo comporta. Le contromisure che il proprietario dell’albergo può adottare, non sono in questi casi così semplici, specialmente per coloro che gestiscono più alberghi. Tuttavia si possono effettuare dei controlli random, ma soprattutto si deve stare ben attenti, quando si fanno le selezioni per il personale, a scegliere persone molto oneste e fidate, magari con buone referenze di altri posti di lavoro e che diano tutte le necessarie garanzie affidabilità e trasparenza.

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing