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Itinerari ed escursioni in barca alla scoperta delle Isole della Laguna di Venezia

Venezia Patrimonio Unesco

La città di Venezia vanta una millenaria storia, immensa per fascino e tradizione.
Protagonista da sempre nella storia d’Italia e nella stessa Repubblica di Venezia, dal 1987 è stata definitivamente consacrata, assieme alla sua Laguna, come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, con la motivazione di essere stata un crocevia degli scambi commerciali tra Occidente e Oriente, un anello di congiuzione che ha consentito di sviluppare non solo lo scambio a fini commerciali, ma anche quello destinato ad  arricchire il patrimonio artistico-culturale delle diverse popolazioni di Oriente ed Occidente.
Non solo importante centro marittimo crocevia del commercio nel Mediterraneo e in tutto il Mondo, ma anche fucina artistica e culturale delle più brillanti menti dell’epoca.
Nella città di Venezia sono stati realizzati alcuni tra i più importanti monumenti italiani e tanti sono gli artisti che hanno contribuito a rendere Venezia una città di assoluta importanza nel panorama mondiale.
Da Giovanni Bellini, celebre pittore del Rinascimento conosciuto anche come Giambellino, al Tintoretto, tra i più importanti esponenti della tarda scuola Rinascimentale, o ancora Canaletto, con le sue classiche vedute della città, e molti altri ancora hanno contribuito a rendere Venezia una città estremamente ricca di cultura e dotata di un fascino senza tempo, valore che le ha consentito di entrare a far parte del Patrimonio tutelato dall’UNESCO.

Breve storia della città Lagunare

La Laguna di Venezia iniziò a venire colonizzata nel V secolo d.C., quando, sotto gli attacchi delle popolazioni barbare, le genti venete furono costrette a rifugiarsi nelle isole delle laguna.
Le prime a venire occupate furono Malamocco, Torcello e Jesolo.
La successiva crescita della città di Venezia e del suo territorio furono particolarmente intensi, tanto che nei secoli successivi la città dominò gli scambi commerciali con il resto del Mondo e guidò le crociate in quello che oggi corrisponde al territorio della Turchia.
A capo della Dominante, altro nome con cui si indica la città di Venezia, vi era la figura del Doge.
Il primo della storia veneziana fu Paolo Lucio Anafesto in epoca bizantina tra il 697 e il 717, mentre l’ultimo fu Ludovico Manin, tra il 1789 e il 1797, costretto ad abdicare da Napoleone Bonaparte.
In questi circa 1000 anni nacque la Repubblica di Venezia, la più longeva repubblica della storia.
Nata nel IX secolo da possedimenti allora dominati dai bizantini, vide grande espansione a cavallo del basso medioevo, quando iniziò la sua più importante fase di espansione in tutto il Mediterraneo, tra le quali trovano un ruolo importante le isole greche del Peloponneso, ancora oggi legate a Venezia per alcuni stili architettonici.
Dopo diversi declini e rinascite avvenute nel corso della storia, alla fine del XVIII la Repubblica di Venezia venne invasa dalle truppe napoleoniche, mossa che pose definitivamente termine alla lunga storia della Repubblica.
Nel 1866 la città, dopo diversi trattati ed armistizi, entrò definitivamente nel Regno d’italia attraverso un plebiscito della totalità della popolazione.
La supremazia di Venezia nel bacino del Mediterraneo proseguì poi nei secoli successivi, e il suo fascino continuò ad essere testimoniato dal suo incommensurabile sfarzo, dai palazzi architettonicamente innovativi e dall’estro dato dalla presenza di numerosi artisti, pittori e pensatori delle più diverse arti umane, come pittura, scultura e architettura.

Venezia. La capitale del turismo mondiale

Oggi Venezia, con le sue oltre cento isole sparse per la Laguna, rappresenta una meta turistica impareggiabile, uno scenario unico e famoso in tutto il Mondo.
Le attrazioni principali della città sono rappresentate da Piazza San Marco, con l’omonima basilica bizantina del IX secolo, la Torre dell’Orologio, costruita e progettata dall’architetto Mauro Codussi alla fine del XV secolo, Palazzo Ducale, l’antica dimora del Doge e uno dei simboli più famosi dell’architettura gotica veneziana, il Canal Grande, la via d’acqua più conosciuta di Venezia.
Ogni anno i sestieri di Venezia, le aree in cui è suddivisa la città, vengono visitati da milioni di turisti, i quali rimangono sempre incantati dinanzi al fascino della Serenissima.
Il sestiere più famoso è quello di San Marco, il cuore della città anticamente conosciuto anche come Rivoalto, il quale comprende l’omonima basilica e i già citati Palazzo Ducale e la Torre dell’Orologio.
Si trovano in questo sestiere di Venezia anche il Teatro de La Fenice e il prestigioso Palazzo Grassi.
Altro importante sestiere della città è quello di San Polo, all’interno del quale sorgono importanti monumenti come la Chiesa di San Giacomo di Rialto, l’omonimo ponte e la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari.
Dorsoduro è il terzo sestiere di Venezia ed è caratterizzato da numerosi siti di interesse turistico e culturale, come la Galleria dell’Accademia e Palazzo Venier dei Leoni, il quale ospita la prestigiosa Collezione di arte moderna di Peggy Guggenheim.
Il sestiere di Cannareggio è il più popolato della città e qui si trova il ghetto ebraico, protagonista nella storia di Venezia e soggetto dell’opera Shakespeariana “Il mercante di Venezia” del 1597, dalla quale sono state poi tratte diverse pellicole cinematografiche, tra le più recenti la versione con Al Pacino del 2004.  
Altro sestiere della città è Castello, il più esteso e comprendente monumenti di rilievo come la Chiesa di San Zaccaria e la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo.
Santa Croce è il più piccolo sestiere della città ed è ricco di strette calli alternate a spazi più ampi. Tra i monumenti di maggior interesse vi sono Ca’ Pesaro, sede del Museo di Arte Orientale e di quello di Arte Moderna, e il Fontego dei Turchi, sede del Museo di Storia Naturale.  

In barca nella Laguna di Venezia

Per conoscere la più autentica tradizione della città, è però d’obbligo recarsi presso quei luoghi che le hanno permesso di nascere e che ne costituiscono le vere e proprie fondamenta.
Le gite e le escursioni in barca nella Laguna di Venezia, rappresentano il miglior modo per scroprire il fascino di un passato sfarzoso, ricco di tradizioni e gelosamente conservato in quegli scrigni di folklore che sono le isole lagunari.
Venezia è infatti circondata da una vasta area lagunare, per la maggior parte costituita da paludi d’acqua, canali dragati e terra ferma, tra le quali compaiono, oltre alla città di Venezia, anche centinaia di isole di diverse dimensioni.
Per visitare le isole che circondano la Laguna di Venezia è necessario ricorrere ai servizi di trasferimento, tour, escursioni in barca che guidano il turista alla scoperta delle più importanti attrazioni della Laguna.
Indubbiamente le isole che godono del maggior afflusso turistico sono Murano, Burano e Torcello.
La prima, Murano, è famosa in tutto il Mondo per la lavorazione artigianale del vetro. L’arte del vetro a Murano è tanto antica quanto tutta da scoprire. Nel 1295 un decreto della Serenissima Repubblica di Venezia spostò le fornaci sull’isola di Murano, al fine di porre termine ai numerosi incendi che si verificavano a danno delle allora case in legno della città.
Ciò consentì di dar vita alla felice storia del vetro di Murano, tra i più prestigiosi e antichi prodotti artigianali del Mondo. I tour e le visite nelle vetrerie costituiscono una vera e propria possibilità di fare un salto indietro nel tempo.
I Palazzi Giustinian e Da Mula sono inoltre sedi di continue mostre ed esposizioni di prestigiosi manufatti e sculture in vetro di Murano.
L’isola lagunare di Burano vanta invece una lunga tradizione nei merletti, nata nel ‘500 ma tuttora viva e fiorente.
Proprio come Venezia, anche Burano è suddivisa in sestieri, il più abitato dei quali non supera però i mille abitanti, mentre il più piccolo non arriva a trecento.
Come altre isole della Laguna di Venezia, anche Burano fu inizialmente abitata da popolazioni in fuga dalle invasioni barbariche di Unni e Longobardi. 
Oggi Burano oltre che essere famosa in tutto il Mondo per la lavorazione artigianale dei merletti, è anche conosciuta per le variopinte case che riflettono i loro colori nei numerosi canali che attraversano l’isola.
Torcello rappresenta invece, meglio di ogni altra isola, la storia di Venezia e il suo glorioso quanto travagliato passato.
Inizialmente la più abitata, è poi stata abbandonata a causa dell’impaludamento e, nel corso del XV secolo divenne una vera e propria fucina al servizio della vicina città di Venezia.
L’isola di Torcello fornì infatti la gran parte dei laterizi e delle materie prime utilizzate per la costruzione della Serenissima.
Oggi Torcello è praticamente disabitata, ma il suo fascino rimano ancora intatto, in quanto è da qui che dobbiamo partire se vogliamo comprendere tutta la storia di Venezia, a partire dal suo inestimabile patrimonio archelogico.
Tante altre sono le isole minori della Laguna di Venezia, tra le quali si possono citare San Michele, nella parte nord della Laguna e sede del cimitero monumentale e Tronchetto, situata a sud e punto di collegamento marittimo con il Lido di Venezia, attuale sede della Mostra del Cinema di Venezia.   

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