In occasione di un matrimonio, l’etichetta gioca inevitabilmente un ruolo di rilievo. In particolare la scelta dell’abito, oltre a essere condizionata da fattori estetici e relativi alla fisicità di chi li indossa, deve obbedire anche al galateo nuziale, il quale prevede una serie di indicazioni precise. Ecco come scegliere l’abito in occasione di un matrimonio.

Indicazioni per entrambi i sessi

Sia per uomini che per donne, esistono specifiche restrizioni riguardo alla scelta del colore del vestito. Durante un matrimonio, gli abiti da cerimonia Lecce, Milano o anche fuori l’Italia prevede il divieto di utilizzare il colore bianco, perché marchio identificativo della sposa. Altri colori da evitare sono il rosso, troppo appariscente e passionale per ricorrenze simili, il nero (per le donne) e il viola, colori dalla simbologia negativa e maleauguranti.

Per lei

La donna deve evitare abiti eccessivamente provocanti, troppo scollati e con gonne corte. Preferibilmente, vanno evitati anche i tacchi vertiginosi; secondo un canone rispettoso, sobrio ed elegante, la donna deve cercare di scegliere un outfit che non metta in ombra la sposa o che attiri troppe attenzioni. Per la stessa logica, il trucco deve essere equilibrato, delicato e conforme al contesto.

Per lui

Se volete puntare su un classico abito da cerimonia, le alternative sono essenzialmente due: il frac per matrimoni serali e il tight per celebrazioni diurne. L’etichetta stabilisce che il primo sia un abito da sera, indossabile dopo le 18:00 e con i favori delle tenebre; il secondo, viceversa, è la soluzione pensata per le ore di luce e da non indossare di sera.

Menzione a parte per lo smoking, abito elegantissimo e dal fascino senza tempo, ma inadatto alle cerimonie: si tratta, infatti, di un abito da sera e non da cerimonia. Lo smoking non deve essere indossato in occasioni solenni, né da parte dello speso né degli invitati.