L’Italia, Paese tradizionalmente legato ad una cultura edilizia basata sul cemento armato e la muratura, ha assistito negli ultimi anni al prolificarsi di strutture abitative in legno, percorrendo il solco tracciato dalle importanti innovazioni tecnologiche di promosse da un’idea di edilizia che lega innovazione al rispetto dell’ambiente.

Come è fatta una casa ecologica in legno

L’affidabilità di una casa in legno è insita nelle stesse tecnologie con cui è costruita: legno lamellare e macchine a controllo numerico.
Il legno lamellare è un materiale strutturale ottenuto dall’incollaggio di più tavole di legno. Le tavole che compongono i vari strati della lamella vengono stabilizzate nel tenore igronometrico, operazione che garantisce all’umidità del legno di tenere un equilibrio dinamico con l’ambiente, evitando infiltrazioni, ingrossamenti ed altri danni che potrebbero altrimenti interessare questo materiale.
La produzione industriale del prefabbricato avviene invece grazie a macchine utensili a controllo numerico, garantendo che la costruzione della struttura proceda nella maniera più precisa possibile, a partire dalle grossi travi di sostegno fino al più piccolo chiavistello, ed è questo uno dei motivi a garanzia dell’isolamento termico che rende il prefabbricato una casa ecologica.

Isolamento termico

L’interesse al rispetto dell’ambiente è sicuramente una delle ragioni che hanno contribuito al successo degli ultimi anni della costruzione sul territorio nazionale di abitazioni il legno. Come dicevamo, la perfezione della struttura nell’ottica del conseguimento di un livello ottimale di isolamento termico è garantita già nelle fasi di progettazione e produzione; ma i meriti maggiori spettano al materiale stesso di costruzione, il legno, che è isolante termico per eccellenza. Progettando una casa Near Zero Energy Building (NZEB), ossia un edificio ad energia zero, è possibile creare quello che viene tecnicamente definito un microclima, ossia un ambiente in cui le condizioni termiche si mantengono ottimali. Difatti, un prefabbricato il legno garantisce un isolamento termico tre volte maggiore a un edificio in cemento.

Sicurezza in caso di incendio e sisma

La carbonizzazione del legno avviene ad una velocità di 0,7 mm al minuto, per cui, in caso di incendio, un pannello lamellare brucerebbe lentamente, ma soprattutto a partire dal suo primo strato, proteggendo dal rischio di un collasso strutturale, come invece si avrebbe in un edificio in calcestruzzo.
Per quanto riguarda gli eventi sismici, il legno ha una elevata capacità di sopportare sollecitazioni dovuta alla sua elasticità, alla sua deformabilità: le sollecitazioni telluriche vengono distribuite su tutti i punti della tavola in legno, piuttosto che in un punto rigido, come accade invece con il cemento.

Comfort per tutti i sensi

L’isolamento del legno non è solo termico, ma anche acustico. Di più, una parete in legno ha una risonanza acustica ottimale: è per questo che esiste una categoria di strumenti musicali detta dei legni, o che gli spalti dei teatri nell’antica Roma fossero fatti proprio di legno, in modo da sostenere e diffondere meglio le voci che venivano emesse dal palco.
Per finire, una caratteristica dei prefabbricati in legno, che certamente manca a quelli in cemento, è di poter essere posizionati su qualsiasi terreno, oltre che e in qualsiasi clima, consentendo di orientare l’abitazione in una posizione ottimale per fonte di luce o vista panoramica sul paesaggio.