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Criptovalute : I Limiti al Pagamento in Contanti fanno Volare i Bitcoin

Ogni limite all’utilizzo dei contanti favorisce e velocizza la diffusione dei Bitcoin e delle altre criptovalute.
Il grande successo dei Bitcoin non nasce certo dall’italia che come per tutto ciò che riguarda la tecnologia e le novità è in media una decina di anni in ritardo, la grande diffusione dei bitcoin e delle altre criptovalute è partita e si estesa nei paesi più evoluti nei quali già da anni l’utilizzo dei contanti è stato limitato o volontariamente abbandonato dalle persone.

Ma perchè i bitcoin vengano preferiti alle normali forme di pagamento elettronico ?

Tra i motivi c’è sicuramente la questione dei costi che le banche impongono e soprattutto in italia sono molto elevati ma a fare la differenza è un fattore che rende le criptovalute ciò che di più simile esiste ai contanti, sembra incredibile che il vecchio metodo di pagamento in contanti sia anche solo paragonabile ai bitcoin o a qualsiasi altra criptovaluta.

Chi conosce questo genere di valuta digitale sa bene che pagare in bitcoin è ciò che di più simile esiste ai contanti non solo perché è una forma di pagamento attualmente non tracciabile ma anche perché è un passaggio di denaro diretto tra chi acquista e chi vende senza la necessità di terzi che incassino o emettano il denaro per conto nostro come succede per gli assegni, i bonifici o le transazioni per mezzo di carte di credito, dove comunque a gestire il denaro è sempre una banca.

Per questo motivo la sparizione dei contanti coinciderà con la definitiva consacrazione delle criptovalute come metodo di pagamento autonomo, indipendente e soprattutto garante di quella privacy che merita qualsiasi forma di pagamento al di là della lotta all’elusione fiscale che in tempi come quelli attuali non è possibile contrastare con metodi arcaici come quello del controllo dei contanti.
Sono molti gli esempi in italia in cui l’utilizzo dei contanti è limitato, il limite più basso è quello che riguarda i pagamenti dei compro oro che è fissato a 500 euro, anche se in questo caso il limite è stato deciso in un’ottica di contrasto specifica del settore contro il riciclaggio.

Per quanto riguarda gli altri limiti di pagamento in contanti in italia sono da ricercarsi nell’ottica di una inutile e continua lotta alla piccola evasione che si pensa possa essere sconfitta con misure che risultano essere quanto meno obsolete rispetto ai tempi.
Il limite dei contanti del resto non è nemmeno proponibile come mezzo di contrasto alle grandi evasioni fiscali che ormai da decenni vengono organizzate con metodi di pagamento ben più evoluti dei contanti.
Per esempio il controllo delle transazioni in criptovalute è ben lontano anche solo dall’essere pensato dalle autorità italiane che a dire il vero non possano avere voce in capitolo su questi metodi di pagamento che sono stati ideati, realizzati e gestiti da organizzazioni di paesi ben più grandi, potenti ed evoluti di un paese dove si pensa ancora in termini di contanti.
Ecco perché ogni limite all’utilizzo dei contanti in italia non farà altro che diffondere in modo più veloce i bitcoin e le altre criptovalute anche nel nostro paese come metodo di pagamento garante della indipendenza economica dei normali consumatori.

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