Cani e gatti sono molto diffusi nelle case degli italiani: vi siete mai chiesti in che tipo di contenitori industriali vengono stoccati gli alimenti a loro destinati?

Quasi tutti noi abbiamo in casa un animale da compagnia: cani, gatti, conigli e altri simpatici amici a 4 zampe. Fanno parte a tutti gli effetti del nucleo familiare, e ce ne prendiamo cura comprando per loro prodotti alimentari sani e nutrienti. Ma se riusciamo a sapere più o meno tutto sulla provenienza dei cibi che diamo agli animali da compagnia, poco sappiamo degli imballaggi e dei contenitori per mangimi o altri alimenti che li contengono.

Vi siete mai chiesti qual è il processo produttivo che porta alla realizzazione dei contenitori in plastica destinati a contenere alimenti? Sapete che le aziende che li producono devono rispettare severe normative europee e garantire che le metarie prime utilizzate siano atossiche e che non alterino il prodotto che ospitano?

Casone S.p.a., un’azienda modello

La produzione di contenitori in plastica per alimenti è soggetta ad una serie di leggi, volte a tutelare la salute dei consumatori (umani e animali) e l’ambiente. Un’azienda italiana in grado di garantire il rispetto delle norme nella produzione di materiali plastici è senza dubbio Casone S.p.A. di Parma, che si distingue nel suo settore per la realizzazione di contenitori in plastica in regime GMP (Good Manufacturing Practices). Questo regime di produzione inerisce le buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire in contatto con i prodotti alimentari, siano essi destinati alle persone che agli animali.

Casone infatti usa polipropilene idoneo al contatto con alimenti, e fornisce dichiarazioni di conformità alimentare come previsto dal regolamento UE n. 10/2011. Inoltre, l’azienda fornisce test di migrazione del prodotto, ed è dotata di rintracciabilità in base al regolamento CE n. 1935/2004. Infine, Casone può fornire imballaggi conformi alla legislazione FDA.