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Nella finanza moderna è l’oro il re dei beni rifugio, fin dalla sua scoperta ha avuto un ruolo primario nelle scelte non solo delle singole persone ma di intere civiltà antiche e moderne. Ancora oggi l’oro ricopre un ruolo di primo piano nelle scelte strategiche finanziarie sia che si tratti di semplice investitori che di interi paesi, anche nella finanza moderna l’oro si è guadagnato un posto d’onore. L’importanza dell’oro nell’economia moderna un dato di fatto sotto gli occhi di tutti, nonostante in epoca moderna si sia affermata una finanza dominata dai mercati azionari con moltissimi prodotti finanziari in presenza di eventi ciclici negativi l’oro torna costantemente alla ribalta come il più sicuro dei beni rifugio. Durante le crisi finanziarie l’oro è torna ricorrentemente protagonista assoluto dei mercati azionari con gli investitori piccoli e grandi che adottano strategie compro oro finalizzate alla protezione dei soldi investiti. Al contrario degli altri asset di investimento tradizionali la quotazione oro tende aumentare proprio in quei periodi ciclici negativi quando gli altri asset tendono a perdere valore. Un fatto conosciuto molto bene anche dai governi di tutto il mondo che utilizzano le riserve d’oro per mettere al sicuro le proprie riserve finanziarie, anche le economie emergenti adottano la strategia compro oro proporzionalmente alla loro crescita economica. Le economie emergenti provvedano a comprare oro non solo per fornirsi di riserve d’oro strategiche e utili, queste servono oltreché per mantenere il valore dei propri capitali anche per stabilizzare solidità e la credibilità economica del paese, Uno dei paesi che ha maggiormente seguito la strategia compro oro negli ultimi anni è la Cina che già da diversi anni si è attrezzata per aumentare in modo costante e rapido l’aumento delle proprie riserve proporzionalmente alla sua eccezionale crescita economica. Anche i paesi occidentali nonostante siano attanagliati da una crisi che non cedono facilmente le proprie riserve d’oro, pur essendo le economie occidentale in una fase di stagnazione gli stati cercano di non vendere oro per preservare intatte le proprie riserve auree. Anche l’italia compare nelle prime posizioni per possesso di oro, nonostante l’enorme debito non è mai stato venduto l’oro accantonato un fatto che di per se da credibilità e fiducia al paese agli occhi dei partner internazionali.
Tags: economia, investimenti, metalli preziosi, oro, riserve oro
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