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Al giorno d’oggi i ricchi divengono sempre più ricchi e le masse sono sempre più impoverite. Questo perché quando si fanno acquisti si pensa, spesso, soltanto a qual è il prezzo più basso, senza badare alle conseguenze. Non si pensa mai che quando si fa un acquisto si sta dando una direzione ai flussi monetari internazionali. Se la massa di consumatori cominciasse ad acquisire un senso di responsabilità che li
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Con lo scopo di equilibrare in misura più equa i flussi finanziari, l’imprenditore italiano Fabrizio Politi ha realizzato il così detto “Sesto Continente”, ovvero un social network di natura economica dove sono riuniti in collettività aziende e consumatori come cittadini virtuali di una nuova società. Le aziende sono classificate dall’algoritmo Mo.Mo.Sy in aziende rosse (non responsabili) che non reinvestono nel sociale da quelle verdi (responsabili) che reinvestono nel sociale tramite infrastrutture, startup di progetti
“Diamo valore alle realtà VIVE di questa società,invece di continuare ad alimentare un sistema ormai in balia della irresponsabilità generale.” Queste le parole di Fabrizio Politi intenzionato a rivoluzionare il mondo economico direzionando i flussi di mercato verso le aziende valorose e penalizzando le aziende in fase speculativa. Come ha organizzato la sua rivoluzione Fabrizio Politi? L’ha organizzata tramite la divulgazione di un social network innovativo, chiamato Sixth Continent, che
Oggi il sistema economico in vigore è di tipo piramidale, ovvero esiste una grande quantità di consumatori, che rappresenta la base della piramide, da cui viene spostata ricchezza attraverso atti di consumo verso la parte superiore della piramide, che è occupata da pochi ricchi. Nei secoli precedenti c’erano delle barriere agli scambi commerciali che realizzavano dei mercati chiusi nel mondo, impedendo il flusso diretto delle merci dai ricchi ai poveri.
