Nel momento in cui si effettua la pulizia di vetri, specchi e finestre inizia una battaglia a colpi di rimedi segreti per evitare la formazione di quelle fastidiosissime strisce opache sulla superficie appena pulita: gli aloni. Un ottimo suggerimento è sicuramente quello di lavare le finestre quando sul vetro si riflette la luce diretta del sole.

La pulizia dei vetri è un’attività impegnativa e faticosa specie se le superfici da pulire sono le grandi vetrate di uffici, scuole o studi medici. In questi casi sarà bene lasciare spazio alle tecniche professionali di una impresa di pulizie Roma, come ad esempio La Lucciola che sapranno trattare al meglio questi vetri.

Ottenere un vetro perfettamente lucido

Se si desidera seguire uno schema preciso per effettuare una corretta pulizia di queste superfici bisogna iniziare con lo staccare tutte le tende e dedicarsi al loro lavaggio. Poi, con acqua e alcol o con l’ausilio della candeggina, si potranno pulire i serramenti e gli infissi. Per chi ama fare le pulizie con prodotti naturali può anche utilizzare una naturalissima miscela fatta di acqua calda e aceto bianco.

Per la pulizia dei vetri, si può adoperare la stessa miscela di acqua e aceto in parti uguali ma, inserita in un contenitore a spray. Questa soluzione vaporizzata sui vetri e poi pulita con dei fogli di un vecchio quotidiano appallottolati sono la soluzione perfetta per ottenere superfici pulite e brillanti. Infine i davanzali andranno lavati con uno straccio umido che potrete utilizzare anche se le vostre finestre sono provviste di persiane.

Quando tutta la zona sarà pulita si potranno riattaccare le tende. Un consiglio è quello di farlo quando sono ancora umide così che la loro pesantezza le faccia asciugare senza pieghe.

Soluzioni alternative per la pulizia dei vetri

Se non amate l’accumulo di rifiuti che si crea utilizzando i fogli di giornale potreste munirvi di un morbido panno in microfibra. Una salvietta resistente che promette di pulire i vostri vetri solo con acqua tiepida e senza l’ausilio di nessun tipo di detergente. La pezza va strizzata con forza e poi, il vetro, non necessita il risciacquo. Il trattamento dei panni in microfibre prevede che questi vengano lavati ad un massimo di 60° con sapone naturale ed assolutamente senza ammorbidente altrimenti perdono la loro forza pulente.

Se, invece, vi piace sperimentare e creare dei detersivi fai da te naturali e non inquinanti potete sciogliere un cucchiaio di sapone liquido ecologico con mezzo litro di acqua fredda in un contenitore a spray. Nel caso si usino delle scaglie di sapone naturale, queste, sarà meglio scioglierle in acqua calda sempre nella dose di un cucchiaio per ogni mezzo litro. In alternativa si può sciogliere un cucchiaio di acido citrico in un litro d’acqua insieme ad un cucchiaio di detersivo per piatti ecologico.

Per tutte queste soluzioni è necessario risciacquare ed asciugare il vetro dopo l’uso.