La rete – si sa- ha completamente stravolto il mondo dell’informazione. Dopo l’avvento di internet, la linea di separazione tra creatore e fruitore di contenuti informativi si è fatta sempre più sottile, con il risultato che oggi siamo tutti al tempo stesso entrambe le cose. Che cosa significa? Che ciascuno di noi può scegliere di fare informazione e diffondere notizie, mentre in passato questa attività era riservata a chi se ne occupava per mestiere. La conseguenza è anche un’altra: con la moltiplicazione esponenziale dei punti di vista e delle opinioni, è diventato possibile cercare e disporre di tonnellate di informazioni aggiuntive, con il risultato di avere un’opinione pubblica molto più consapevole ed attiva che in passato. Certo, esiste il rovescio della medaglia, e può capitare che la mole di informazioni sul web disorienti o impedisca di capire quali sono i contenuti di qualità e quali non lo sono. Con il passare del tempo, però, anche il web ha scelto le sue voci autorevoli: persone ormai molto influenti, che sono state capaci di dimostrare l’alta qualità delle informazioni che diffondono in rete. Molto spesso, queste persone hanno iniziato con un blog.
La possibilità di diffondere la propria conoscenza e le proprie opinioni ha spinto milioni di persone ad aprire un blog personale. Molto spesso, questi blog hanno vita breve, perché all’entusiasmo iniziale non sempre seguono costanza e dedizione. Succede così che l’utente si iscriva ad uno dei servizi di piattaforma blog gratuiti e cominci a pubblicare qualche post, abbandonando però molto presto l’impresa. In altri casi, invece, i blog si trasformano in punti d’incontro e di scambio di opinioni, diventando addirittura fenomeni mediatici. Esistono ormai blogger il cui nome è famoso in rete o, addirittura, fuori dalla rete. Anche senza arrivare a questi casi limite, la rete ospita moltissimi blog di qualità, scritti e gestiti da persone preparate che decidono di condividere le proprie esperienze ed il proprio know how. In genere, i blog che funzionano meglio sono quelli tematici e specialistici, probabilmente per due ragioni:
1) per chi scrive è più facile sviscerare argomenti che conosce già. Inoltre, se l’argomento di cui si scrive è oggetto di una vera passione, sarà molto più probabile che chi tiene il blog abbia voglia di continuare nel tempo ad aggiungere contenuti;
2) attorno a temi settoriali si crea un pubblico “di nicchia” che tende generalmente ad essere molto fedele al blog, tornando più volte e lasciando volentieri un proprio commento. La presenza di commenti, a sua volta, contribuirà ad avviare o ad animare un dibattito, facendo sì che in quel blog nasca una community.
Alcuni anni fa è nato Opengrid, il blog di informazione tecnologica e di internet news che ha ospitato recensioni di videogiochi, notizie su nuovi siti web o servizi web e informazioni geek. Nel tempo, l’evoluzione della rete ha spinto Opengrid a diversificare il proprio contenuto, sino ad ospitare anche notizie relative ad aziende che offrono servizi innovativi. Alla base di questo cambiamento c’è stata la volontà dei curatori del blog di valorizzare il sistema delle imprese italiane che lavorano sul web o per il web. Molto spesso, queste aziende hanno contenuti altamente innovativi e propongono l’eccellenza: Opengrid ha scelto di sottolinearne il valore.
Sul blog, ad ogni modo, si continua a parlare anche di Internet, Web, siti, videogiochi e skill games e non dubitiamo che in futuro Opengrid possa evolversi ancora, seguendo le tendenze e i cambiamenti del web. Non resta che augurare buona lettura!