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Il mercato dell’auto nel primo 2014

Possedere un veicolo oggi, sia che si tratti di una semplice utilitaria o di una fuoriserie oppure di un’auto d’epoca, oggi può esser considerato come un vero e proprio lusso: questo per il semplice fatto che i veicoli hanno un costo elevato che non riguarda il solo acquisto, ma anche quelli di manutenzione, come ad esempio revisione, bollo e assicurazione ed altri costi periodici più o meno frequenti come rifornire l’auto di carburante o sottoporla a qualche controllo.
Tutti questi costi, nel corso degli ultimi anni non hanno fatto altro che incidere, in maniera poco positiva e pesante sotto un certo punto di vista, sul mercato dell’auto, che ha vissuto un periodo non proprio roseo: le vendite dei veicoli nuovi sono calate drasticamente, ed anche il mercato dell’usato non ha di certo vissuto un periodo d’oro come molti possono sospettare.
Come è stato invece il trend del mercato dell’auto nel 2014, o per meglio dire nella sua prima parte?
Quest’anno il mercato dell’auto in Italia, ma anche nel resto d’Europa, e più precisamente in paesi come Francia e Germania, è riuscito a rialzarsi e ad uscire da quel letargo che lo ha segnato nel biennio scorso: finalmente dunque il settore automobilistico sta riuscendo a prender piede, e dunque a rimettersi in sesto.
Analizzando nel dettaglio, si è registrato un aumento degli acquisti dei veicoli pari al cinque percento rispetto lo scorso anno: questo significa che sono stati ben seicento i veicoli venduti in più rispetto la prima parte del 2013, anche se questo dato di certo non rende molto felici i produttori dei veicoli, i quali avrebbero voluto ottenere un risultato di gran lunga superiore.
Il mercato dell’auto si è ripreso grazie ai veicoli diesel, ovvero quelli alimentati a gasolio: circa il sessanta percento delle vendite dei veicoli infatti è da imputare ai motori diesel, e la motivazione può esser ricercata nel fatto che il carburante diesel è meno costoso rispetto alla benzina, ed inoltre codesti motori tendono a consumare leggermente di meno rispetto quelli a benzina.
Pareggio invece per i veicoli elettrici e quelli a GPL: i veicoli elettrici infatti sono saliti parecchio rispetto lo scorso anno, anche se le cifre non entusiasmano più di tanto, e lo stesso discorso vale per i veicoli alimentati a GPL.
In ultima posizione, con un solo quindici percento sulle vendite totali si classificano i motori a metano, che stanno riuscendo piano piano ad uscire da una forte crisi che li ha visti protagonisti lo scorso anno.
I veicoli maggiormente acquistati sono italiani, ed in prima posizione vi è la Maserati, seguita dall’Alfa Romeo, mentre la Fiat continua a perdere terreno nei confronti di questi due colossi: anche le auto tedesche e francesi non sono da meno, visto che è stato registrato un incremento delle vendite di questi veicoli.
Tornano anche in auge i veicoli sportivi di lusso e le auto low cost, che risultano essere tra i veicoli che vengono acquistati con maggior frequenza: da segnalare anche la ripresa del mercaro delle auto usate, anch’esso appena uscito da un periodo abbastanza grigio.
www.cittanostra.it

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