E’ la sensazione di inferiorita’ e di inadeguatezza che determina il fine dell’esistenza umana. Un motivo che affascina gli psicologi di Roma e’ comune a tutte le forme di vanita’ e consiste nel volersi sentire importanti. Quando si vuole superare gli altri ed avere piu’ successo, ecco che entra in gioco l’inadeguatezza psicologica dell’essere umano. Ogni bambino e’ lasciato a valutare le proprie esperienze da solo e di arricchire il proprio io psicologico al di fuori della classe stessa. La scienza della natura umana si trova oggi nella stessa posizione della chimica. Lo psicologo Adler ha notato che persone vanitose ed orgogliose tendono a tenere il proprio sguardo nascosto oppure dicono di essere semplicemente ambiziose od energetiche. Queste persone camuffano il proprio ego in maniere differenti a cominciare dal vestire semplice e dimesso.Secondo Adler la vanita’non e’ fra le grande cose che aiutano l’umanita’, quanto piuttosto il suo ooposto, il sentimento sociale.
Le persone vanitose normalmente non contribuiscono ai bisogni della societa’.Il loro scopo e’ di raggiungere una certa posizione od effetto sociale.Il risultato di questo attegiamento e’ che questo tipo di personalita’ poi rimane sola ed isolata nutrendo povere relazioni sociali con gli altri. Ognuno di noi ha bisogno del resto della comunita’ per sopravvivere mentalmente e fisicamente. Come Darwin ha notato, animali deboli vivono sempre in compagnia. Anche se lo studio della natura umana abbraccia la filosofia, la psicologia puo’ comunque prendere parte a questo tipo di discussione dato che il complesso di inferiorita’ e la vanita’ non sono categorie esclusivamente filosofiche.Inoltre gli psicologi spesso teorizzano che, come ogni creatura, l’essere umano sa esattamente quando e’ in presenza di un pericolo. Infatti c’e’ una sorta di guardiano invisibile che ci allerta ogni volta che si verifica una situazione strana. Da qui discende che la lviolenza non e’ frutto di un rapporto causa-effetto, ma un a catena di un processo il cui risultato e’ solo uno dei suoi possibili fattori. Le persone frugali invece sono quelle che rispettano di piu’ il consorte e gli altri che li circondano. Il marito che invece di di andare a pranzo al ristorante (pur permettendoselo) si fa dei panini e se li porta al lavoro credendo cosi di poter risparmiare, fa parte di un atteggiamento psicologico che e’ stato studiato parecchie volte.Psicologi hanno anche notato nei loro studi che se i bambini vengono privati di oggetti che possono raggiungere o toccare, possono incorrere in un declino mentale irreversibile.In modo simile, se agli adulti vine causata la stessa privazione, costoro possono cadere in psicosi. I contatti di cui abbiamo bisogno sono molteplici e vanno dai genitori, dalla moglie, dal contatto coi fan se si e’ un cantante e cosi via fino a delineare le dinamiche dell’interazione sociale. Dala la nostra necessita’ di dare e ricevere in termini biologici gli esseri umaniconsiderano il rapporto interpersonale meglio di un rapport che non esiste affatto. Il bisogno di intimita’ e’ quello che port anche a quei cosiddeti “giochi” che sostituiscono il contatto vero e proprio con l’altro o l’altra. Il fatto di condurre dei “giochi” ha, dall’altro lato, una sorta di soddisfazione e premio gratificante. Nell’analisi transazionale, Berne ha, come del resto Freud fece, individuato il gioco del genitore, dell’adulto e del bambino in ogni relazione interpersonale.