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Nozze “green”: il matrimonio nella casa di campagna


Elisabetta, una ragazza di Roma che si sposerà a luglio di quest’anno, ha aperto un dibattito nel blog wedding su come organizzare un matrimonio nella propria casa di campagna.
L’idea di festeggiare in un luogo a cui si è legati emotivamente all’inizio è stata presa da tutti con grande entusiasmo. Andando avanti con gli aspetti pratici però sono emerse molte difficoltà che hanno messo in dubbio la scelta. Primo fra tutti il lato economico: a differenza di quello che si immaginava, affittare un locale è molto meno impegnativo che allestire casa propria. Per questo prima di rinunciare Elisabetta ha deciso di rivolgersi a Martha scrivendo sulla rubrica del suo blog di wedding planner e chiedere un suggerimento.
Ecco la sua lettera:

Cara Marta,
sono una ragazza di Roma, sposerò il mio fidanzato il prossimo giugno. Sto organizzando il nostro matrimonio in campagna, in casa dei miei genitori. Al contrario di quanto pensassi, sembra che organizzare la festa in casa sia quasi più costoso e più impegnativo rispetto al semplice noleggio di una location con catering incluso. Abbiamo prima di tutto il problema dell’alternativa in caso di pioggia, visto che all’interno della casa non ci si entra tutti. Saremo circa 180-200 persone.

Vorrei che fosse una festa semplice, ma divertente. Per farti capire lo stile, immagino grandi tavolate da 14/16 persone e addobbi con fiori di campo. Sono molto indecisa sul tipo di servizio, se buffet, servito in tavola, misto, o altro… Potresti consigliarmi qual è la soluzione più adatta? Ho letto il tuo articolo sul tableau mariage, pensavo ai nomi degli alberi, che ne dici?
Grazie! a presto! Elisabetta

Cosa risponderà Martha? Dirà di lasciar perdere e consiglierà di rivolgersi ad un locale per evitare il problema pioggia o appoggerà l’idea di prediligere il lato affettivo? Ecco la sua lettera.

Carissima Elisabetta, hai ragione: sposarsi a casa propria è decisamente più impegnativo perché le location che organizzano eventi hanno già spazi adeguati per il c.d. “ PIANO B” (in caso di pioggia), mentre tu dovrai iniziare a pensare per tempo al noleggio di una tensostruttura che possa ospitare 200 persone e che sia dotata di protezioni laterali per la pioggia in modo tale che, all’occorrenza, i tuoi ospiti possano essere riparati e godersi il matrimonio.
Dovrai far fare un sopralluogo alla società che ti noleggia la tensostruttura e valutare con attenzione dove posizionarla, importante è considerare bene la distanza dalla cucina e che il percorso sia protetto (non può essere servito un risotto “all’acqua”!) .

Ti consiglio comunque di scegliere prima il banqueting e poi fare insieme un sopralluogo per il posizionamento della tensostruttura il cui costo, è bene che tu lo sappia, può essere anche superiore all’affitto di un’intera location. Devi anche considerare che il catering dovrà portare tutta l’attrezzatura necessaria per l’allestimento ( tavoli, sedie, attrezzatura da cucina , ecc), materiale che spesso le location hanno già al loro interno e che quindi permettono al catering di lavorare più agevolmente e a costi un po’ più bassi.
Il mood country-chic del tuo matrimonio mi sembra molto carino e divertente, ben coordinato con una casa di campagna. Ne ho organizzato uno simile questa primavera, ho fatto mettere dei tavoli rettangolari e al centro sia fiori di campo che erbe aromatiche in contenitori di latta, la tovaglia era a quadrettini verdi ( il quadrettino rosso era troppo scontato!) e ho fatto allestire anche degli angoli relax sul prato con tappeti e cuscini ( gli ospiti ne hanno decisamente approfittato!).

Abbiamo optato per una soluzione a buffet con il posto per tutti ma senza tavoli assegnati (quindi non era stato pensato al tableau de mariage), c’erano solo un paio di tavoli riservati per le persone più anziane e sono stati messi dei menù avvolti con la rafia; quando si opta per un buffet bisogna comunque assicurarsi che ci siano parecchie isole per evitare le code, visto che poi voi siete anche in parecchi invitati .
Se si vuole dare l’idea di un ricevimento informale, festoso e dinamico non sempre c’è la necessità di assegnare i posti, qualora tu decidessi di farlo mi sembra molto carino fare il tableau con il nome degli alberi per un matrimonio decisamente “GREEN” , attenzione però la scelta deve cadere su alberi autoctoni! Spero di esserti stata utile!
Tanta felicità!!! Martha.

Se hai anche domande riguardo l’organizzazione del tuo matrimonio scrivi pure a Martha nella sezione Rubrica del suo blog: avrai il consiglio rapido e gratuito di una wedding planner professionista.

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