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Anniversario dell’apparizione della Madonna di Lourdes

La prima apparizione della Vergine nella grotta di Massabielle vicino alla città di Lourdes è datata giovedì 11 febbraio 1858. Un giorno che cambiò profondamente e in maniera indissolubile il rapporto dell’uomo con la Fede, la Vergine rinnovò all’umanità tutta di affidarsi all’Amore di Dio.
Bernardetta Soubirous, un’umile fanciulla delle campagne, fu scelta per portare nel mondo i messaggi di Maria, ammonendo i peccatori ed invitandoli alla conversione, alla carità e alla preghiera.
Bernardetta nasce il 7 gennaio 1844 nel mulino di Boly, ancora oggi conservato e meta di visite. La prima infanzia di Bernardetta è serena: i genitori Francesco Soubirous e Luisa Castérot si amano e questa energia gli permetterà di affrontare i numerosi lutti e le difficoltà che incontreranno. Vivendo ogni giorno nell’amore della propria famiglia, Bernardetta scoprirà l’importanza di amare il prossimo; ciò forgerà lo spirito della ragazza, soprattutto nell’anfrontare con coraggio e speranza le malattie che ne minano la fragile salute, la miseria, o le prove della Fede.
Ad un anno dalla nascita di Bernadetta, iniziano i primi problemi economici per la famiglia, il padre è un uomo caritatevole e non si preoccupa di incassare dai numerosi creditori, molti dei quali indigenti. Questo è solo la prima di un corollario di difficoltà che incontrerà la famiglia Soubirous negli anni a seguire: il peggioramento della salute di Bernardette, il ferimento del padre e la perdita del mulino, la miseria, sino all’infamante accusa del furto di due sacchi di farina rivolta a Francesco.
Si giunge così al giorno del primo incontro con la Vergine, 11 febbraio 1858; insieme alla sorella e a un’amica, Bernardetta si reca a Massabielle, lungo il Gave, alla ricerca di legna finchè, non alzando la testa verso la Grotta: ” Ho visto una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ogni piedi.”.
Bernardette si fece il segno della croce e iniziò a recitare il rosario con la misteriosa Signora, terminato il rosario, la Signora scomparve.
Qualche giorno dopo, il 14 febbraio, Bernardetta tornò alla Grotta spinta da un’inspiegabile forza, giunta nel luogo la Signora non c’era, allora Bernardetta iniziò a recitare nuovamente il rosario, subito dopo la vide apparire e la Signora le rimase vicino per tutta la durata delle preghiere.
In seguito Bernardetta si recò più volte nei presi della Grotta, in quella successiva chiese alla Signora di scriverle il proprio nome ma Lei rispose: “Non è necessario. Non ti prometto di renderti felice in questo mondo ma nell’altro. Potete avere la gentilezza di venire qui durante quindici giorni?”
Intanto la voce delle misteriose apparizioni iniziarono a circolare, pochi giorni dopo la prima apparizione, già un centinaio di persone iniziarono ad accompagnare la ragazza nei pressi della Grotta. All’aumentare dell’agitarsi della folla, il commissario di polizia del distretto interrogò Bernardetta per avere maggiori spiegazioni in merito. Bernardetta gli parla soltanto di “Aquero” (Quella). Anche il parroco è scettico ed invita Bernardetta a dare delle prove sulla veridicità di quanto dice.
Successivamente, la voce si sparse in tutta la regione, Bernardetta dovette misurarsi con l’incredulità della gente, derisioni, accuse di blasfemia, altri vedevano in lei una Santa o una medium e chiedevano grazie ed intercessioni miracolose, ma lei rimase sempre umile e devota alla Madonna, continuò a rispondere alle chiamate della Vergine riportando a tutti quanto gli veniva confidato per il bene dell’umanità. Oggi, siamo noi che dobbiamo rispondere alla chiamata di Maria e ascoltare le parole di grazia che sussurra al nostro cuore.

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