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Perché il mio orologio automatico si ferma?

Ci possono essere vari motivi di natura meccanica che possono incidere sul buon funzionamento dell’orologio automatico.

La scarsa pulizia, i colpi ricevuti o le infiltrazioni d’acqua, sono le principali cause che si possono presentare su tutto il movimento. A volte capita di trovare dei problemi più specifici sul congegno della ricarica automatica: il rotore che non gira, o non come dovrebbe, parti dell’automatismo usurate, etc. In tutti questi casi, bisogna portare l’orologio automatico ad un orologiaio riparatore per una revisione completa che ristabilirà la funzionalità corretta.

Ci sono anche altri motivi che fanno si che l’orologio automatico si ferma. Gli orologi automatici si ricaricano grazie agli spostamenti del polso e del braccio, con i quali il rotore riesce a ruotare e quindi a ricaricare la molla tramite una serie di ingranaggi. Indossando l’orologio durante una giornata, questo dovrebbe ricaricarsi. Alcune persone, però, non riescono a fare movimenti sufficienti per arrivare a piena carica perché svolgono una vita sedentaria, come ad esempio pensionati o impiegati. Ciò cosa comporta? L’energia immagazzinata giorno dopo giorno va a diminuire sempre più, fino a che l’orologio non si ferma.




Una soluzione potrebbe essere quella di caricare manualmente tramite la corona l’orologio. Tale operazione però, a lungo andare, può sciupare alcuni ingranaggi ma soprattutto le guarnizioni, che sono essenziali per mantenere le caratteristiche d’impermeabilità, importanti non solo per i subacquei, ma anche per tutte le altre persone. Se non si riesce a caricare l’orologio automatico con la normale attività, esistono degli strumenti che svolgono questo lavoro di ricarica: alloggiando l’orologio sull’apposito supporto, la macchina lo mantiene in costante carica. Questi apparecchi sono utili anche a tutti coloro che hanno più orologi automatici e necessitano quindi di essere in funzione anche se non indossati.

Gli orologi automatici, oltre al vantaggio dell’impermeabilità, hanno anche il pregio di avere maggiore precisione rispetto agli orologi meccanici a carica manuale. Questo perché la forza erogata dalla molla è molto più costante, vista la continua ricarica durante la giornata. Un orologio meccanico a carica manuale ha più forza nella molla quando questa viene appena avvolta (nell’atto di girare la corona), man mano la molla si svolge e perde forza. In un orologio automatico la forza motrice rimane più costante perché durante la giornata la molla si ricarica col movimento del polso: ciò aumenta la precisione dell’orologio.

A volte, infine, è possibile che l’orologio debba essere regolato perché magari va avanti oppure resta indietro di qualche minuto. La regolazione viene fatta in laboratorio dopo la revisione completa tramite strumenti elettronici, ma a volte si deve riportare l’orologio dall’orologiaio se si nota che nell’arco di una settimana perde o va avanti, sempre i soliti minuti. Questo perché l’effettiva vita al polso dell’orologio meccanico, sia a carica manuale sia automatica, incide notevolmente sulla precisione.

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