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Dall’omeopatia alla birra che fa latte. Tutte le fake news sulla salute smontate dal sito della Federazione dei medici italiani. Ecco le più diffuse

Dall’omeopatia alla birra che fa latte. Tutte le fake news sulla salute smontate dal sito della Federazione dei medici italiani. Ecco le più diffuse

Dalla birra che fa latte, all’urina che allevia il bruciore causato dalle meduse. Dall’Alzehimer che può essere diagnosticato dall’oculista, passando per i bagnetti freddi che abbassano la febbre, fino alla reale utilità della magnoterapia. Credenze popolari, leggende metropolitane e letture distorte di studi scientifici,  spesso generano confusione, o come si dice, “fake news mediche”. E in tempi di cure fai da te (grazie a Google), i pericoli per la salute possono essere molteplici. Per combattere errate credenze ed convinzioni sbagliate, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) ha attivato da febbraio 2018 il sito www.dottoremeveroche.it… Tra le schede più cliccate, quella sull’omeopatia, sull’assumere latte quando si è raffreddati, sui ‘rischi’ legati al consumo di olio di palma, sui Fiori di Bach, sull’utilità o meno di smettere di fumare dopo anni di tabagismo Ecco alcune delle leggende più diffuse che trovate spiegate (e smontate) sul sito:

Il reggiseno, soprattutto con il ferretto, provoca il cancro. Non è vero.

FOTO: pixabay.com

I primi timori sul fatto che l’uso del reggiseno potesse aumentare il rischio di cancro al seno sono stati sollevati da una coppia di antropologi, Sydney Ross Singer e Soma Grismaijer, in un libro del 1995 dal titolo “Dressed to kill” (Vestiti per uccidere) . I due ricercatori (nessuno dei due medico) basavano questa teoria sull’osservazione che nella popolazione maori australiana e in altre culture, come quella giapponese – dove le donne per tradizione stavano a seno scoperto oppure non indossavano questo indumento – l’incidenza della malattia era in origine molto bassa. La teoria è stata recentemente rilanciata dall’attrice Gwyneth Paltrow sul suo Goop.comTuttavia non vi è alcuna prova di una correlazione tra utilizzo del reggiseno e neoplasie.  I dati epidemiologici confermano che la frequenza di tumori al seno, così come di molte altre malattie tipiche delle società opulente, aumentano nelle popolazioni che passano ad adottare uno stile di vita per così dire “occidentale”. Ma questi cambiamenti coinvolgono moltissimi fattori che vanno ben al di là dell’uso del reggiseno, e che comprendono dall’alimentazione alla sedentarietà, dal numero di figli alle modalità di allattamento.


L’urina neutralizza il veleno delle meduse. Falso

urina neutralizza veleno delle medusePhoto by Dan Kitwood/Getty Images

È un’idea diffusa in tutto il mondo, soprattutto grazie a una puntata della serie “Friends” del 1997 nella quale Chandler ricordò di aver sentito del rimedio in un documentario e lo adottò sulla povera Monica. Molti sono convinti che il veleno delle meduse sia neutralizzato dall’ammoniaca e che quindi, contenendo l’urina l’urea, un derivato, questa sia efficace. Ma i rimedi popolari sono molti: chi consiglia di asportare eventuali resti di tentacoli strofinando la pelle con un asciugamano o grattandola con un cartoncino rigido, altri di usare il bicarbonato di sodio o schiuma da barba… Si arriva persino ad applicare il calore di un accendino o di una sigaretta accesa… In realtà, non è dimostrato che l’ammoniaca neutralizzi le sostanze urticanti. E se anche lo facesse, nell’urina delle persone sane non è contenuta questa sostanza, ma l’urea, che ne è un derivato con caratteristiche chimiche diverse. Gli altri rimedi, lasciamoli stare.

Il collagene da bere elimina le rughe del viso? No

collagene da bere elimina le rughe-dal-visoAHMAD AL-RUBAYE/AFP/Getty Images

Che si beva o che si assuma in capsule, sempre di più gli integratori di collagene vengono considerati miracolosi perché li si ritiene capaci di diminuire le rughe, aumentando la produzione di collagene cutaneo. Non è così! Oggi non esistono studi sufficienti che permettano di dire con certezza che questi prodotti funzionino né che non abbiano effetti collaterali. Il collagene è una proteina, presente come tutte le altre nei cibi proteici. Il nostro intestino non distingue se le proteine che gli arrivano provengono dalla carne, dai legumi o da una boccetta, e, soprattutto, il nostro corpo utilizza le proteine lì dove rileva un bisogno e la loro destinazione non cambia a seconda della fonte. Perché allora le proteine assunte con gli integratori di collagene dovrebbero essere utilizzate proprio sulla pelle del viso? Ps: il collagene ionizzato viene prodotto dagli scarti della macellazione animale: ossa, teste, lische e cartilagini varie che vengono bollite e trasformate in gelatina. Questa viene poi trattata con un particolare tipo di enzimi, filtrata, disidratata e sterilizzata, e infine si ottiene una polvere che si può ingerire…

I bagnetti freddi aiutano ad abbassare la febbre. Non sempre, anzi

bagnetti freddi abbassano laf ebbreVIKTOR DRACHEV/AFP/Getty Images

I bagnetti freddi e le spugnature con acqua tiepida degli arti inferiori sono due classici rimedi della nonna per abbassare la febbre nel bambino. Il principio è quello di raffreddare il corpo dall’esterno, senza intervenire con farmaci o trattare la causa della febbre. Ma se da un lato questi rimedi apparentemente danno sollievo, dall’altro sono di dubbia efficacia.  Gli impacchi freddi vengono utilizzati in medicina a scopo terapeutico per il trattamento dell’ipertermia (che è cosa diversa dalla febbre), del mal di testa o altri dolori, di stiramenti e tumefazioni. L’applicazione di una fonte fredda sulle parti del corpo provoca infatti vasocostrizione, facilita la termodispersione e diminuisce la permeabilità capillare, il flusso ematico e linfatico. Ma il raffreddamento esterno del corpo attraverso l’uso di borse del ghiaccio, di spugnature tiepide o bagnetti in vasca, per abbassare la febbre nel bambino è sconsigliato perché ad oggi non sono stati condotti degli studi rigorosi e su grandi numeri per poter affermare, con certezza, che siano realmente d’aiuto per abbassare la temperatura. L’utilizzo di questi rimedi è controverso anche perché potrebbe sortire l’effetto contrario, aumentando brividi e senso di freddo. È stato dimostrato che i tremori non fanno altro che aumentare la produzione di calore da parte del corpo per contrastare l’abbassamento delle temperature esterne. Inoltre, bagnetti e impacchi freddi possono causare altre reazioni fisiologiche da non sottovalutare, come per esempio vasocostrizioni cutanee. In ogni caso, di sicuro, vanno evitati gli impacchi con l’alcol perché pericolosi.



Ma la magnetoterapia serve? Mah…

la magneto terapia è efficace?Foto dal web.
La magnetoterapia sembra essere uno di quei casi in cui l’efficacia di un intervento terapeutico viene semplicemente data per scontata. Molto diffusa in diverse aree della medicina, il suo utilizzo si basa sull’idea che l’applicazione statica o intermittente di campi magnetici abbia una serie di effetti a livello cellulare, tra cui un’azione antinfiammatoria e antidolorifica. Tuttavia, la natura di questi effetti non è ancora stata chiarita scientificamente, così come non esistono dati solidi circa l’efficacia degli interventi clinici basati su questa tecnica. Ciò nonostante, sedute di magnetoterapia vengono frequentemente consigliate da fisioterapisti e prescritte da ortopedici e altri specialisti. Inoltre, questo approccio è molto diffuso nell’ambito dell’automedicazione: infatti, il mercato offre moltissimi dispositivi utilizzabili dai pazienti in completa autonomia, alcuni dei quali acquistabili per poche centinaia di euro. I sostenitori della magnetoterapia citano spesso studi scientifici che ne sostengono l’efficacia. Tuttavia, come sottolineato già nel 2006 da Leonard Finegold della Drexel University di Philadelphia e Bruce Flamm del Kaiser Permanente Medical Center di Riverside, molti di questi studi hanno delle limitazioni a livello metodologico. Nello specifico, secondo i due ricercatori la debolezza di molte di queste ricerche deriva dal fatto che è difficile somministrare una terapia magnetica senza che il paziente ne sia consapevole: di conseguenza, i risultati rilevati potrebbero dipendere da un effetto placebo.



 La birra fa latte?

La birra fa latte
Alexander Hassenstein/Getty Images

No.

 

FONTE: it.businessinsider.com
AUTORE: Andrea Sparaciari
IMMAGINE: Indicato sotto ciascuna immagine

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