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È bufera molestie. Da Hollywood a Cinecittà, dalla Casa Bianca ai palazzi del potere nostrani, sono decine le violenze sessuali denunciate negli ultimi mesi che stanno scatenando sconcerto nel mondo del cinema, dello sport e della politica. Nomi noti accusati di stupro, abuso di potere, percosse o comportamenti sessualmente “inappropriati” sul luogo di lavoro. Da Sylvester Stallone a John Travolta, da Fausto Brizzi a Carlo Tavecchio, ma l’elenco completo degli
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Lo stalking è una piaga che non ha età, ceto sociale, religione. E sebbene i dati sulla violenza contro le donne siano quantomeno allarmanti (una costante è rappresentata dall’elevata incidenza delle donne come vittime e degli uomini come autori di reato in oltre il 90% dei casi registrati dall’Istat dal 2011 al 2016), vittime di stalking sono in alcuni casi gli uomini. Ce lo raccontano le cronache che, solo negli
il report 2016 dell’Istat fotografa un’Italia in un certo senso “stereotipata”, che sembrerebbe ancora legata a schemi sociali e familiari, per così dire, tradizionali nonostante le novità normative sia in materia di divorzi e separazioni che di affido condiviso (vedi anche Affidamento condiviso: la distanza tra legge e prassi che fa discutere). Si legge, infatti, nel rapporto: “le separazioni in cui vengono cumulati gli assegni al coniuge con quelli ai
Molto interessanti in questo senso sono i risultati del Barometro Europeo sull’Assenteismo, che Ayming, gruppo internazionale di consulenza sulle business performance, realizza da nove anni. L’ed E sempre dall’ottavo rapporto emerge che il 49,4% dei direttori italiani delle risorse umane non ha mai avviato iniziative per ridurre l’assenteismo in azienda, il 24,1% ha cominciato lo scorso anno e il 26,3% pensa di farlo in futuro. Chi ci ha provato vede
Il suo rapporto con il cellulare è cambiato? Geloso e possessivo con il telefono, il cellulare diventa inaccessibile agli altri: il partner che ha qualcosa da nascondere lo porta sempre con sé, persino in bagno; inserisce il pin perché sia costantemente bloccato e, la maggior parte del tempo, lo tiene in modalità silenziosa. Dedica molto più tempo alla cura della sua persona? Spesso e volentieri indossa biancheria più ricercata che
Un tempo l’investigatore privato Roma lavorava da solo e di questa solitudine faceva quasi un vanto. Come Auguste Dupin, il padre di tutti i detective, disegnato dalla penna di Edgar Allan Poe; il cliché era quello dell’uomo triste e solitario, geniale seppure nevrotico. Ma l’investigatore 2.0 ha professionalità e preparazione più spiccate: non si improvvisa, ha competenze giuridiche, psicologiche, socio-culturali che gli consentono un approccio a 360° ai casi. Estremamente