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È possibile chiamare la gestione della produzione in diversi modi e utilizzando vari acronimi: MRP II è uno di questi. Esso identifica un preciso sistema di gestione della produzione, che può essere scomposto in 5 fasi distinte. Con MRP II (II per differenziarlo da MRP I, che è la gestione dei fabbisogni, e rappresenta una delle 5 fasi di questo sistema) si intende proprio “Manufacturing Resource Planning”, ovvero la pianificazione delle risorse produttive.
Motis, il software specifico per la produzione di Tesar, è uno strumento che soddisfa pienamente i requisiti dell’MRP II. L’MRP II identifica un sistema di gestione della produzione, totalmente integrato nel contesto dell’azienda manifatturiera; questa caratteristica trova piena corrispondenza in Motis, il quale gestisce la pianificazione, la programmazione e il controllo di tutte le risorse e permette la gestione dei flussi informativi e l’esecuzione dei processi, in maniera automatizzata.
Adottare nella propria azienda il sistema MRP II, installando le soluzioni Tesar, vuol dire ripensare in maniera costruttiva la modalità con cui vengono effettuate le scelte di produzione, basandosi su dati ottenuti con modalità e tecniche particolarmente efficaci.
Il sistema MRP II, come già anticipato, può essere scomposto in 5 fasi e ognuna di queste viene gestita da un Modulo che compone il sistema Motis: il Modulo 1 riguarda la pianificazione e schedulazione della produzione; il Modulo 2 la raccolta dati automatica, la gestione e il controllo della produzione. La prima fase dell’MRP II è il cosiddetto Piano Aggregato, mutuato dall’inglese SOP, ovvero Sales and Operations Planning, il quale prevede la pianificazione delle attività di vendita e quelle produttive, mediante l’analisi di dati relativi ai livelli di scorta e ai volumi complessivi da produrre. Il secondo step è il Piano Principale di Produzione, il quale prende spunto dal piano operativo del primo punto e viene riaggiornato con frequenza predefinita, affinché la produzione risulti sempre allineata all’approvvigionamento. La terza fase riguarda la Pianificazione dei Fabbisogni di Materiale (definito comunemente MRP I). A questa fase segue la Pianificazione della Capacità del Piano di Produzione, per valutare la possibilità di assorbimento del piano stesso in un’ottica di capacità infinita, e si conclude con il controllo delle priorità e delle capacità, attraverso l’uso dello schedulatore (Motis Modulo 1) capace, integrando i dati provenienti dai reparti produttivi, di offrire un resoconto sull’attività produttiva e di fornire un costante controllo sulle priorità e sulle capacità, intrecciando i dati.
Tags: gestione e controllo produzione, raccolta dati, schedulatore, software produzione
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