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La Luce protagonista dei Fuori Salone nei cortili dell’Università degli Studi di Milano. Progettisti di fama internazionale hanno trasformato gli spazi della ex Ca’ Grande in un palcoscenico a cielo aperto. Le storiche architetture hanno preso vita, animate da installazioni, giochi di luce e atmosfere di colore. In un dialogo continuo fra passato e futuro, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, la mostra si snodava fra portici, loggiati e giardini.
Piramide luminose dominavano all’ingresso: è il “Village Mountains” di Zhang Ke standard-architecture che, al tramonto, regalava atmosfere e sfumature uniche. Tre picchi luminosi alti 6, 5 e 4 metri, realizzati in pannelli d’acciaio ultrasottile e plexiglass, propongono un’interpretazione visionaria per nuove espansioni rurali e urbane, una reinterpretazione futuristica del lascito di “vivere in montagna” della cultura cinese.
Piramide luminose dominavano all’ingresso: è il “Village Mountains” di Zhang Ke standard-architecture che, al tramonto, regalava atmosfere e sfumature uniche. Tre picchi luminosi alti 6, 5 e 4 metri, realizzati in pannelli d’acciaio ultrasottile e plexiglass, propongono un’interpretazione visionaria per nuove espansioni rurali e urbane, una reinterpretazione futuristica del lascito di “vivere in montagna” della cultura cinese. Continua a leggere su: http://www.archilight.it/GetPage.pub_do?id=8a8a8ac1185ea8b401185f800bda03cd&_JPFORCEDINFO=4028e415374135f401374136c34b0003
Dialogues of materials, lights and coloursLight is the star of the Fuori Salone in the courtyard of Milan’s State University. International designers transformed the spaces of the former Ca’ Grande in an open-air stage. The historic architecture has taken on a new life, animated by installations, plays of light and atmospheres of colour. In a constant dialogue between past and future, technological innovation and environmental sustainability, the exhibition took visitors through porticos, loggias and gardens.
Luminous pyramids dominated the entrance: here visitors could admire the “Village Mountains” by Zhang Ke, a standard-architecture that, at dusk, provided spectators with unique atmospheres and colours. Three glowing tips at 6, 5 and 4 metres above ground level, built in ultra-thin steel panels and Plexiglas, proposed visionary interpretations of new rural and urban expansions, a futuristic re-interpretation of the legacy of “living in the mountains” according to the Chinese tradition.
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Tags: archilight, Disano Illuminazione, esterni, fuori salone, Matteo Ragni, NEWTONEC, Odile Decq, Paola Navone, Paolo Armenise, Richard Meier
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