http://lnx.whipart.it/artivisive/8347/pepimorgia.html
Era mancato quest’anno al Cabaret, amoremio! (l’assenza del direttore artistico era ricondotta a un ricovero in ospedale causato da una pleurite), ed era di dominio pubblico la malattia al fegato, ma questa mattina la notizia che ha lasciato i più esterefatti.

«Il pittore del 2000, lo chiamavano, quando il 2000 era il futuro. Tavolozza il suo mixer, suscitò scalpore quando accese di giallo e di verde il Colosseo. O quando disegnò fuochi d’artificio barocchi per festeggiare il restauro della Basilica di San Pietro in Roma, progettandone anche l’illuminazione della cupola».

Gian Luigi Maria Morgia di Francavilla, in arte Pepimorgia, nasce a Genova l’11 settembre 1950 dove frequenta l’Accademia di Belle Arti diplomandosi in Scenografia. Light designer, regista, scenografo, direttore artistico di notorietà internazionale, segue molteplici direzioni artistiche per l’Italia (Olimpiadi culturali Atene 2004, Olimpiadi invernali Torino 2006, Festa Europea della Musica, la Notte Bianca, la Notte Nera, il Capodanno, il Carro Fiorito tutte a Sanremo, Pavarotti International, il Premio Tenco, Musicultura e Concerto del Primo Maggio a Roma, Cabaret, amoremio!), come Light Designer ha curato diverse installazioni urbane come la Fontana di Trevi e la Colonna Traiana a Roma, la Sacra Sindone nel Duomo di Torino nel 1978, i lavori con Arnaldo Pomodoro alla Berkley University in America. Ha ideato scenografie per grandi artisti come Rudolf Nurejev, Carla Fracci, Fabrizio De Andrè, Claudio Baglioni, Luciano Pavarotti, Paolo Conte, Ornella Vanoni, Patty Bravo, Andrea Bocelli, Laura Pausini, Lucio Dalla, Gianni Morandi, Zucchero, Milva, Pino Daniele, Ivano Fossati, Fiorella Mannoia, Eros Ramazzotti, Mirelle Mathieu, Gianna Nannini, Elton John.

Fonda nel 1974 il Teatro della Tosse di Genova con Lele Luzzati, Aldo Trionfo, Tonino Conte e Ninni Miglietta.
Ha collaborato con Federico Fellini, Arnaldo Pomodoro, Mario Schifano, Spike Lee per progetti legati al cinema, al video e all’arte.

Un saluto dal mare in una giornata uggiosa.