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Luca Bigazzi presenta a Roma il volume LA LUCE NECESSARIA

Il libro-intervista “La luce necessaria. Conversazione con Luca Bigazzi”, curato da Alberto Spadafora ed edito da Artdigiland, sarà presentato a Roma in occasione di due incontri tra il direttore della fotografia e gli studenti di cinema e teatro.

Lunedì 4 febbraio Bigazzi incontrerà gli allievi della Scuola d’Arte Cinematografia Gian Maria Volonté, la scuola fondata da Daniele Vicari e Valerio Mastrandrea e finanziata dalla Provincia di Roma.

Mercoledì 6 febbraio, a partire dalle 16.00, l’incontro sarà invece con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, presso la sede di Campo Boario al Mattatoio, per iniziativa della cattedra di illuminotecnica dell’artista visivo Fabrizio Crisafulli. In questa occasione interverrà anche l’editrice del volume Silvia Tarquini.

Il secondo dei due incontri è aperto al pubblico.

Il libro è disponibile su Amazon.it al prezzo di euro 12.33 amzn.to/WDz8li

Per informazioni scrivere a [email protected]
Link di approfondimento e iscrizione alla newsletter artdigiland: http://artdigiland.com

Il libro “illumina” aspetti poco noti delle migliori opere cinematografiche italiane degli ultimi trent’anni. Dopo la prefazione di Silvia Tarquini e il saggio introduttivo del curatore, la narrazione di Luca Bigazzi – direttore della fotografia e insieme operatore di macchina – si snoda attraverso nove capitoli raccogliendo con coerenza caratteri tecnici, artistici ed etici del lavoro sul set.

Bigazzi racconta la genesi del suo modo di lavorare libero da regole codificate, i motivi delle sue scelte professionali, la luce che ama, le ragioni della sua passione per lo stare in macchina e riattraversa tutta la sua carriera: il sodalizio con Silvio Soldini, con cui esordisce all’insegna dell’indipendenza artistica e produttiva, le scelte linguistiche coraggiose e in anticipo sui tempi al fianco di Daniele Segre, lo straordinario lavoro con Martone sul territorio napoletano, l’esperienza con il dirompente cinema di Ciprì e Maresco in bianco e nero, l’avventura in Albania con Gianni Amelio per Lamerica, seguita da altri tre film con il regista, le collaborazioni con le diverse sensibilità di Giuseppe Piccioni, Carlo Mazzacurati, Francesca Comencini, Antonio Capuano, l’attenzione ai registi esordienti, le incursioni nel documentario, la scoperta di un regista come Abbas Kiarostami e, naturalmente, la partecipazione costante al cinema di Paolo Sorrentino, che con This Must Be the Place gli regala il riconoscimento del suo sesto David di Donatello per la miglior direzione della fotografia.

Oltre a una poetica della luce estremamente precisa – fondata sul rispetto per la luce esistente e sulla predisposizione alla sperimentazione, ma sempre inscritta nello spirito di servizio al film e al regista – il libro rivela come tratto fondamentale di Bigazzi la sua tensione etico-politica, esercitata attraverso un continuo e personale impegno per il cinema italiano d’autore.

A fare da specchio all’esposizione di Bigazzi, il testo raccoglie una straordinaria sezione “Testimonianze”, con contributi di registi, attori, produttori, fotografi di scena e collaboratori quali: Gianni Amelio, Philippe Antonello, Gianluca Arcopinto, Fabrizio Bentivoglio, Anna Bonaiuto, Margherita Buy, Antonio Capuano, Francesca Comencini, Angelo Curti, Nicola Giuliano, Valeria Golino, Abbas Kiarostami, Franco Maresco, Mario Martone, Carlo Mazzacurati, Giuseppe Piccioni, Alessandro Saulini, Andrea Segre, Daniele Segre, Toni Servillo, Silvio Soldini, Paolo Sorrentino.

Da segnalare infine il ricco apparato iconografico del volume, a colori, con foto di scena e di set di Cesare Accetta, Philippe Antonello, Sergio Ciprì, Chico De Luigi, Gianni Fiorito, Claudio Iannone, Laurent Thurin Nal, Sergio Varriale, Chuck Zlotnick.

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