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Presso i Musei Capitolini di Roma dal 29 Febbraio al 9 Settembre 2012 è aperta la mostra che da tempo si preannuncia come l’evento mediatico e culturale dell’anno: Lux in Arcana.
In occasione dell’anniversario dei quattrocento anni dalla fondazione dell’Archivio Segreto Vaticano, per la prima volta nella storia, sono resi pubblici e visibili direttamente al pubblico, nella Mostra Musei Capitolini Lux in Arcana, 200 documenti di vario tipo, finora segretamente custoditi per secoli nell’Archivio Vaticano, e quindi ad esclusiva fruizione della Chiesa.
L’Archivio è un cofanetto che racchiude più di mille anni di storia in oltre 85 km lineari di scaffali; da 400 anni è al servizio della Santa Sede che ne custodisce i documenti e li mette a disposizione in primis del Romano Pontefice e della Santa Sede e poi degli studiosi di tutto il mondo e di ogni fede religiosa. Il patrimonio documentario contenuto al suo interno copre un arco temporale di dodici secoli (secc. VIII-XX) e dal 1881, anno in cui Papa Leone XIII ne aprì le porte agli studiosi, è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi e importanti centri di ricerca al mondo.
La funzione dell’Achivium Secretum Vaticanum è duplice: da una parte il Vaticano è impegnato costantemente nella tutela del patrimonio documentario custodito al suo interno, dall’altro predispone strumenti di ricerca che siano in grado di rendere la documentazione presente in archivio fruibile agli studiosi che lo visitano.
Lux in Arcana è la mostra evento che rende per la prima volta accessibili al pubblico oltre 200 documenti fra documenti contabili e atti processuali, diplomi ed editti, bolle e lettere, registri papali, codici, formulari e cifrari, che coprono un arco cronologico di 12 secoli di Storia, e che quindi comprendono documenti che spaziano dai più antichi ai più nuovi dell’archivio, vergati su carta, seta, corteccia, pergamena e provenienti da Europa, Asia, Africa, America.
L’obiettivo principale della mostra è spiegare e raccontare attraverso i documenti stessi che cos’è e come funziona l’Archivio Segreto Vaticano e a questo proposito in previsione di questo evento unico, all’interno della mostra sono stati studiati degli approfondimenti multimediali – proiezioni, video su schermi ultrapiatti, grafica dinamica- che possano essere d’aiuto ai visitatori per inquadrare il contesto storico di riferimento e fare chiarezza sui vari personaggi storici coinvolti nei documenti.
Inoltre è stata realizzata un’Applicazione ufficiale gratuita della mostra, scaricabile da tutti gli smartphone Apple e Android e su tutti i tablet, che consentirà ai visitatori, prima, dopo e durante la visita alla mostra, di accedere a foto, scehede tecniche e didascalie esplicative dei vari documenti; la forte influenza della tecnologia sulla mostra e sugli strumenti multimediali a disposizione dei visitatori, passa anche attraverso la pagina Facebook di Lux in Arcana, dove vengono pubblicate curiosità sulla mostra ed aggiornamenti in tempo reale e dal canale di condivisione video You Tube, dove è disponibile un interessante video di presentazione della mostra.
L’esposizione ha inizio nella stupenda sala degli Oriazi e Curiazi, nella quale è allestita la sezione “Il Custode della Memoria”: una introduzione alla mostra e alle varie tipologie didocumenti in essa contenuti ed alcuni documenti in esposizione; qui ad esempio la bolla Inter cetera di Alessandro VI sulla scoperta dell’America, gli atti del processo a Galileo Galilei, l’editto di Worms di Carlo V e poi alcuni documenti contenenti la corrispondenza fra illustri personaggi: la lettera su seta dell’imperatrice Elena di Cina a Innocenzo X; la lettera dei membri del Parlamento inglese a Clemente VII sulla causa matrimoniale di Enrico VIII o quella di Abraham Lincoln a Pio IX.
Tags: Lux in Arcana, Musei Capitolini
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