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Il vinile è trendy, non solo per la musica ma anche per la stampa!

Del ritorno del vinile se ne parla già da tempo, ma solo pochi giorni fa la notizia è stata investita dall’ufficialità del New York Times. Il 9 giugno il celebre quotidiano ha infatti pubblicato un resoconto delle vendite dei dischi in vinile che dimostra come i 33 giri siano in netta crescita. Per fare un esempio il disco dei Daft Punk “Random Access Memories”, uscito il 17 maggio, ha già venduto 19.000 copie in vinile, coprendo il 6% degli acquisti totali dell’album.

La trasposizione della musica su vinile risale al 1948 e all’epoca rappresentò un avvenimento davvero rivoluzionario. Fino ad allora infatti i suoni venivano incisi su dischi di gommalacca che richiedevano di effettuare solchi molto spessi, riducendo quindi lo spazio a disposizione. Con l’introduzione del vinile, un materiale molto più resistente rispetto alla gommalacca, era invece possibile incidere solchi molto più piccoli, permettendo di far entrare su uno stesso lato 20-30 minuti di musica.

Anche se solitamente il vinile viene associato ai dischi, in realtà è un materiale molto versatile, ampiamente utilizzato anche per molti prodotti stampati come gli adesivi, le tovagliette o le tessere associative. Infatti forse non tutti sanno che il vinile non è altro che il PVC, una sostanza che nella stampa, al contrario della musica, non è passato mai di moda. Ad esempio una tovaglietta stampata su vinile può tranquillamente essere lavata senza alterare la stampa della vostra foto preferita, o ancora gli adesivi su PVC sono perfetti per essere utilizzati in ambienti esterni e resistere agli agenti atmosferici, o per dare ai vostri associati delle tessere quasi indistruttibili!

Insomma il vinile è decisamente tornato di moda non solo nel mondo della musica, ma anche in quello della stampa!

Del ritorno del vinile se ne parla già da tempo, ma solo pochi giorni fa la notizia è stata investita dall’ufficialità del New York Times. Il 9 giugno il celebre quotidiano ha infatti pubblicato un resoconto delle vendite dei dischi in vinile che dimostra come i 33 giri siano in netta crescita. Per fare un esempio il disco dei Daft Punk “Random Access Memories”, uscito il 17 maggio, ha già venduto 19.000 copie in vinile, coprendo il 6% degli acquisti totali dell’album.
La trasposizione della musica su vinile risale al 1948 e all’epoca rappresentò un avvenimento davvero rivoluzionario. Fino ad allora infatti i suoni venivano incisi su dischi di gommalacca che richiedevano di effettuare solchi molto spessi, riducendo quindi lo spazio a disposizione. Con l’introduzione del vinile, un materiale molto più resistente rispetto alla gommalacca, era invece possibile incidere solchi molto più piccoli, permettendo di far entrare su uno stesso lato 20-30 minuti di musica.
Anche se solitamente il vinile viene associato ai dischi, in realtà è un materiale molto versatile, ampiamente utilizzato anche per molti prodotti stampati come gli adesivi, le tovagliette o le tessere associative. Infatti forse non tutti sanno che il vinile non è altro che il PVC, una sostanza che nella stampa, al contrario della musica, non è passato mai di moda. Ad esempio una tovaglietta stampata su vinile può tranquillamente essere lavata senza alterare la stampa della vostra foto preferita, o ancora gli adesivi su PVC sono perfetti per essere utilizzati in ambienti esterni e resistere agli agenti atmosferici, o per dare ai vostri associati delle tessere quasi indistruttibili!
Insomma il vinile è decisamente tornato di moda non solo nel mondo della musica, ma anche in quello della stampa!
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