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Tema centrale dell’evento è stato il giornalismo, in particolare l’ultimo arrivato on line tra le varie forme in cui questo si esprime: il giornalismo partecipato. Il giornalismo, nell’era di una rivoluzione che passa attraverso il web e coinvolge tutti i settori della comunicazione, ha subito grandi trasformazioni. Da un lato il giornalismo attraverso la carta stampata è entrato in crisi, ma dall’altro è nato un nuovo modo di fare giornalismo, attraverso portali on line che si avvalgono della partecipazione degli utenti per creare piattaforme di informazione partecipata.
Un esempio di giornalismo partecipativo è Caffè News Magazine, il cui direttore e fondatore, Paolo Esposito, uno dei relatori, ha parlato della nascita e dell’evoluzione del suo portale. Partito da un blog personale nel quale l’autore scriveva da solo notizie ed articoli, ben presto è cresciuto e le collaborazioni sono aumentate fino a far diventare Caffè News un sito di citizen journalism che informa, coniugando diversi temi, dall’attualità, politica ed economia alla cultura, prestando una certa attenzione alle tematiche relative al Mezzogiorno.
Ad aprire le danze è stato l’intervento del Dott. Alessandro Mazzù, Amministratore e Ceo di Qadra.net, che ha fornito i dati relativi al “consumo” di informazione in Italia, sia per quanto riguarda la carta stampata sia per il web. É emerso che in Italia il consumo di informazione attraverso la carta stampata è decisamente inferiore rispetto agli altri paesi europei. Per quanto riguarda le notizie fruite attraverso il web, è emerso che gli utenti dedicano alla lettura di notizie on line una media di 1 minuto e 45 secondi. Tuttavia, a dispetto di questi dati, emerge da una recente ricerca che in Italia sono aumentati del 30% gli acquisti di libri di approfondimento sull’attualità. Da questi dati si evince che nonostante il calo negli acquisti della carta stampata, c’è da parte degli utenti una ricerca di approfondimento dell’informazione che sicuramente la carta stampata è votata a soddisfare.
Sarà questo il futuro della carta stampata? Francesca Ferrara, newsmaker di rete e creatrice del progetto Campania 2.0, ha espresso al convegno le sue previsioni riguardo al futuro del giornalismo, il cui doppio ruolo, secondo il suo punto di vista, sarà quello di approfondimento, attraverso i giornali e la carta stampata, mentre spetterà al web, grazie alla tempestività e alla velocità di trasmissione insita nella sua natura, fornire aggiornamenti e news.
Tra i relatori anche Antonio Maisto, direttore del portale Portici News, un sito di informazione giornalistica che rappresenta un vero esempio di citizen journalism. Il portale diffonde soprattutto notizie provenienti da Portici, proponendosi come occhio attento sulle questioni della città, grazie alla partecipazione di diversi collaboratori e redattori.
Un interessante dibattito che ha visto coinvolto anche il pubblico, attraverso la testimonianza di diversi giornalisti presenti e la partecipazione di aspiranti newsmaker ed operatori del web su quale sarà il futuro del giornalismo.
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