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Quanto è mutato il modo di fare giornalismo e soprattutto quanto sono cambiate le modalità di fruizione da parte dei lettori? Siamo alle prese con un cambiamento storico sia nel modo di diffondere le notizie sia rispetto ai canali attraverso cui queste vengono fruite, lette, e oggi soprattutto partecipate. Si, perché se fino a qualche anno fa aggiornarsi sugli ultimi avvenimenti, approfondire un argomento, era appannaggio esclusivo dei giornali e della carta stampata, oggi la via più immediata per apprendere notizie è sicuramente il web.
Sono due le vie attraverso cui si diffonde il giornalismo scritto: la carta stampata e internet. Diverse sono anche le modalità di fruizione di questi due canali, e di conseguenza gli utilizzi che ne scaturiscono. Perché se il giornale, in quanto fonte di approfondimento offre la possibilità di essere letto, riletto, conservato, la rete internet offre sicuramente il vantaggio dell’immediatezza, della velocità di lettura, e in particolar modo, l’interattività.
Insomma il giornalismo oggi sta cambiando sotto i nostri occhi, e se prima era possibile solo leggere o vedere una notizia, oggi il web permette di interagire con la notizia, commentarla, aggiungere qualcosa in più o semplicemente esprimere un parere personale.
Non solo. Il web ha permesso al giornalismo di esprimersi in molte altre forme: article marketing, citizen jornalism sono esempi di giornalismo partecipativo, un nuovo modo di fare comunicazione attraverso la scrittura.
Siamo alle prese con un nuovo giornalismo collaborativo, che consente ai lettori di avere un ruolo da protagonista attivo nella costruzione della notizia, un giornalismo che usa gli strumenti del web per accelerare e amplificare la diffusione delle informazioni.
Anche il web marketing sposandosi con nuove forme di giornalismo partecipato assume prospettive diverse: l’article marketing ad esempio, offre la possibilità di veicolare informazioni e notizie attraverso la pubblicazione di comunicati stampa, con l’obiettivo di produrre reputazione on line, ed incrementarne la popolarità di uno o più soggetti.
Un cambiamento epocale di cui si discuterà il 18 Febbraio insieme a Marco Esposito, giornalista professionista che ha lavorato per Repubblica, Messaggero, la Voce e Milano Finanza, che mostrerà dal suo punto di vista e in base alla sua esperienza, le varie fasi di questa evoluzione.
Gli altri relatori, Alessandro Mazzù amministratore e Ceo di Qadra.net e Antonio Maisto, responsabile del portale Portici News, illustreranno quali sono le nuove espressioni del marketing applicate al giornalismo partecipativo.
Per partecipare all’evento, totalmente gratuito, che si svolgerà presso la Sala Congressi Villa Savonarola, a Portici in Corso Garibaldi 200, dalle ore 17:30 alle 19:30 è possibile registrarsi qui:
http://www.qadra.net/index.php?option=com_chronocontact&Itemid=843
Tags: Alessandro Mazzù, Antonio Maisto, article marketing, eventi giornalismo, eventi web marketing, giornalismo on line, Marco Esposito, qadra.net, web marketing
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