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Il panorama delle diete è così ampio da poter contare su svariati metodi che, in genere, si dividono tra vecchi e nuovi. Ua dieta che torna puntuale ogni anno e che continua a spopolare anche dopo diversi anni è quella del fantino, un modo di alimentarsi piuttosto rigido che prevede un’alimentazione prevalentemente a base di proteine e grassi per soli tre giorni nei quali promette di far perdere quasi una taglia. La soluzione ideale per chi si trova improvvisamente davanti ad un impegno per il quale deve assolutamente entrare in un abito altrimenti troppo stretto ma che, come ogni metodo rapido nasconde alcune insidie che andremo a valutare insieme. Oggi, quindi, dopo la dieta dell’astronauta ci occuperemo di quella del fantino, scoprendo cosa mangiare e se vale davvero la pena seguirla.
Per prima cosa va detto che i tre o quattro chili che si possono perdere nell’arco dei tre giorni saranno per lo più liquidi, motivo per cui una volta interrotta la dieta le possibilità di riprenderli all’istante sono molto alte. Per questo motivo questa dieta non viene seguita per perdere peso ma per sgonfiarsi al fine di entrare in un abito o di sentirsi in forma in occasione di un evento speciale. Non per niente si tratta infatti del tipo di alimentazione seguita dai fantini prima di una gara importante, dove anche un chilo in più può fare la differenza modificando le prestazioni del cavallo. Ma andiamo al menu di questa dieta che è fondamentalmente iperproteica ma anche ricca di grassi saturi, soprattutto se si prediligono le proteine sbagliate.
Primo giorno Colazione: Un caffè amaro Spuntino: 100 grammi di formaggio emmenthal Pranzo: 150 gr di pollo alla griglia Merenda: 80 gr di parmigiano oppure Cena: 150 gr di pesce magro alla griglia
Secondo giorno Colazione: Un caffè amaro Spuntino: un bicchierino di marsala o di porto Pranzo: 150 grammi di pesce alla griglia Merenda: 100 gr di formaggio emmenthal Cena: 2 uova
Terzo giorno Colazione: Un caffè amaro Spuntino: 80 grammi di parmigiano Pranzo: 150 gr di tacchino alla griglia Merenda: 100 gr di formaggio emmenthal Cena: 150 gr di pesce alla griglia
Come si evince dal menu piuttosto ridotto, questa dieta funziona in primo luogo perché essendo iperproteica obbliga l’organismo a buttar fuori i liquidi in eccesso e perché l’introito calorico è davvero basso arrivando all’incirca a 1000 o 1200 calorie. Le regole sono le solite di ogni dieta iperproteica. Olio e condimenti sono aboliti, il sale va ridotto e sostituito dalle spezie e, ovviamente, è necessario bere almeno due litri d’acqua al giorno.
Sebbene la promessa di far perdere tanto peso velocemente sia allettante, il gioco non sempre vale la candela. Questa dieta infatti, rischia di appesantire l’organismo tanto da essere praticamente vietata a donne in stato di gravidanza, ragazzi in fase di crescita e persone non del tutto sane. Anche chi soffre di colesterolo alto dovrebbe astenersi dal seguirla e lo stesso vale per persone affette da diabete, anche di tipo due. Consumando gli alimenti descritti anche solo per tre giorni porta infatti ad un sovraccarico di reni e fegato. Infine, come se non bastasse, l’assenza di fibre e di grassi buoni come quello derivato dall’olio l’oliva può portare a rallentamenti dell’intestino creando episodi di stitichezza anche gravi e apportando dei gonfiori che renderebbero vana la dieta stessa. Senza contare che è possibile avere nausea ed emicranie costanti, cosa che rischierebbe di arrivare all’evento atteso con ansia in condizioni non esattamente idonee a divertirsi.
Il consiglio è quindi quello di chiedere un parere medico e farsi aiutare da un nutrizionista esperto in materia un modo efficace ma meno invasivo. Perché dopotutto è meglio perdere peso e non riprenderlo piuttosto che riacquistarlo rapidamente dopo esser stati male per giorni, no?
Per trovare informazioni su altri tipi di diete vedi anche https://www.dieta-dimagrante.com/alimentazione/category/tutte-le-diete-del-mondo/
Tags: dieta del fantino
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