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La crescita del turismo porta Tenerife fuori dalla crisi

Il mercato lavorativo di Tenerife comincia a risvegliarsi dal letargo della crisi economica grazie al turismo. L’impulso è stato notevole nel passato mese di luglio, con la formalizzazione di ben 12.335 contratti nel settore turistico. Questa spinta ha fatto di Tenerife l’isola con il maggior numero di contratti firmati in tutte le isole Canarie, con un incremento del 39,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In termini assoluti, a Tenerife sono stati firmati a luglio 3.480 contratti in più rispetto al mese di giugno, seguita in questa particolare classifica da Gran Canaria (2.027 contratti), Lanzarote (895), La Palma (350), Fuerteventura (118) ed El Hierro (7), mentre La Gomera è stata l’unica isola nella quale si è prodotto un decremento di assunzioni (-25). Questi dati dimostrano come il solo incremento generato da Tenerife, sia superiore alla somma della crescita nel settore in tutte le altre isole.

In tal senso è visto in maniera molto positiva il dinamismo lavorativo che sta sperimentando il settore turistico, che registra incrementi importanti nelle assunzioni, unito a una riduzione del 3% del numero totale di disoccupati. Questa evoluzione positiva ha fatto si che durante il 2014 si sia realizzato un incremento del 46% delle assunzioni, un dato superiore alla media che si è registrata in tutto l’arcipelago canario nel settore del turismo, che ha comunque fatto registrare un aumento medio del 38,8%.

Tuttavia questi numeri non devono ingannare, poiché in gran parte di tratta di assunzioni a tempo determinato, ad opera di tour operator e che si basano sulla stagionalità. L’obiettivo è quello di recuperare posti di lavoro anche in bassa stagione, così da ridurre la percentuale globale di disoccupazione. I segnali che si stanno registrando sono comunque positivi, anche se è presto per poter dire che il turismo sta facendo uscire dalla crisi l’isola di Tenerife.

I dati dell’Osservatorio Canario del Lavoro (Obecan), analizzati dal Dipartimento di Turismo di Tenerife, constatano che le prenotazioni alberghiere sono incrementate a giugno di un 48%, con aumenti generali sia per quanto riguarda il numero totale di stanze prenotate, che per quanto riguarda i servizi contrattati, di mezza pensione e pensione completa.
In generale, tutti i servizi di attività relazionate al turismo hanno fatto registrare un incremento positivo in questi mesi, specialmente le attività relative ai trasporti, quelle sportive, le attività ricreative e di intrattenimento e quelle realizzate dalle agenzie di viaggio e dagli operatori turistici.

Probabilmente è ancora presto per affermare che la crisi a Tenerife sia finita grazie al turismo, ma sicuramente i segnali sono incoraggianti e si possono intuire anche dal numero crescente di offerte di lavoro a Tenerife che è possibile trovare in rete. Quello che è certo è che il numero dei parados (disoccupati) è in costante dimunizione, mentre la tendenza alla ripresa in termini di prenotazioni alberghiere, servizi contrattati e in generale, in tutto quello che ruota intorno al turismo, è in costante crescita. Segnali incoraggianti che fanno ben sperare per il proseguo del 2014 e per il nuovo ppicco di alta stagione che coinciderà con il periodo natalizio e delle vacanze di fine anno.

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