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La diffusione del social marketing ha moltiplicato a dismisura il numero di blogger, tutti quanti più o meno rincorrendo il sogno di avere un vasto pubblico, e la speranza di guadagnare soldi con internet soldi a palate. Tutti sono consapevoli del fatto che per avere successo con un sito o blog è necessario avere un volume di traffico sufficiente. Purtroppo però, molti di loro non sanno che il traffico che arriva ad un sito non è tutto uguale. C’è molta differenza, infatti, tra il traffico che viene dai motori di ricerca e quello che arriva dai siti di social marketing: senza dubbio quello che viene dai motori di ricerca è quello che frutta di più. Il motivo è molto semplice. Facciamo un esempio: mettiamo che abbiate un sito su "ricambi per moto" con annunci di Adsense. Un visitatore che arriva sul vostro sito provenendo da una ricerca su Google, ha un bisogno particolare, sta cercando qualcosa di specifico, e una volta arrivato sul vostro sito – se siete furbi abbastanza da non fargli trovare quello che cerca – probabilmente continuerà nel proposito di soddisfare il suo bisogno, cliccando su uno degli annunci, facendovi così guadagnare qualcosa. Chi invece arriva sul vostro sito da Twitter, Facebook, Stumbleupon, Digg e via dicendo, ha un altro tipo di bisogno: si sta annoiando, e vuole essere intrattenuto. Questo tipo di utente non cliccherà sul vostro annuncio. Il "social traffic" è composto per la maggior parte da altri blogger, i quali non stanno cercando niente da comprare, e richiede molto tempo e impegno, e non genererà alcun guadagno fino a quando non sarete diventati un’autorità in materia e riceverete migliaia di visite al giorno. E anche a quel punto, comunque, il vostro guadagno deriverà dalla vendita di spazi pubblicitari sul vostro sito, ma non durerà molto perché gli inserzionisti (altri blogger come voi che cercano di far arrivare traffico ai loro siti) si accorgeranno che i click non si convertono in vendite. In questo momento ci sono moltissimi nuovi blogger che, per realizzare i loro sogni di successo e ricchezza rincorrono proprio questo tipo di traffico, il quale (e questo è il lato ironico di tutto ciò) è molto più difficile da ottenere in maniera costante, rispetto all’alternativa di gran lunga preferibile: il traffico dai motori di ricerca, cioè Google. Si può guadagnare su internet rincorrendo il “social traffic”? Certo, se non altro perché gli inserzionisti che non rinnoveranno l’annuncio sul vostro sito, saranno rimpiazzati da altri. Però sarà complicato dal fatto che per riuscire nell’impresa dovrete diventare i numeri uno nella blogosfera per una determinata materia. E spazio per numeri uno non ce n’è molto. Personalmente ho visto molti blogger guadagnare popolarità in fretta, raccogliere un decente numero di lettori e migliaia di sottoscrizioni al loro RSS, per poi perdere interesse, abbandonare il sito, lasciando tutti orfani. Perché? Perché scoprono che non stanno facendo abbastanza soldi e che il gioco non vale la candela.Qual è l’alternativa? Ottimizzare il proprio sito per i motori di ricerca (quello che in inglese si chiama SEO, Search Engine Optimization) per uno o più termini (keywords). In questo modo, il vostro sito finirà ai primi posti per "ricambi per moto" nel risultato di ricerca di Google, e questo tipo di visitatori avranno un reale bisogno di ricambi per moto, e non vorranno solamente ammazzare il tempo in attesa che arrivi la pausa pranzo o l’ora di andare a prendere i bambini a scuola.
Tags: guadagnare con internet, Guadagnare Online, motori di ricerca, SEO, social marketing
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