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Roma, 21 aprile – Per la prima volta dall’inizio dell’ondata epidemica, la variazione del numero dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stata per la prima volta con il segno meno, calando di 20 unità rispetto al giorno precedente. È il dato più rilevante (e più positivo) del nuovo bollettino sull’andamento dell’epidemia di Covid-19 diffuso ieri dalla Protezione Civile, che riporta anche un calo delle persone ricoverate. Quelle in terapia intensiva sono al momento 2.573 persone e sono diminuite di 62 unità rispetto al giorno precedente. Sono ancora ricoverate con sintomi 24.906 persone (127 meno del giorno prima). Permane, invece, l’andamento negativo dei decessi: il dato di ieri è di 454 morti, 21 in più rispetto al giorno prima, per un totale di 24.114 dall’inizio dell’epidemia. I guariti (ieri 2.128) raggiungono quota 48.877. In calo anche i nuovi contagi, che sono stati 2.256 (contro i 3.047 del giorno prima) e hanno toccato il minimo dall’11 marzo. Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 181.228. Ecco la comunicazione ufficiale:
Partiamo dal numero dei casi totali. Questa sera il numero dei casi totali sono 181mila 228 con un incremento rispetto a ieri di 2.250, sei persone ad oggi il totale delle persone positive di 100 8237 con un una diminuzione, un decremento di 20 persone rispetto a ieri. Questa è per la prima volta, un dato ulteriormente positivo perché andiamo a diminuire il numero delle persone attualmente positive. Prosegue anche il calo della pressione sulle strutture ospedaliere, ad oggi sono infatti 2.537 i pazienti in terapia intensiva con una diminuzione di 62 rispetto ad ieri. Si tratta del numero piu basso che noi abbiamo registrato in terapia intensiva da un mese a questa parte. 24.906 sono le persone ricoverate con sintomi con una diminuzione di 127 persone rispetto a ieri; la maggior parte dei positivi sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Sono 80mila 758 e sono il 75 per cento del totale. Oggi registriamo 454 nuovi deceduti mentre il totale dei guariti sale a 48 mila 877, 1822 in più rispetto a ieri, quasi il 90 per cento dei dimessi guariti totali sono stati registrati nell’ultimo mese, dallo scorso 20 marzo: Per quanto riguarda le forze in campo registriamo sempre il numero elevato di volontari: 19.300 98 sono i nostri volontari che sono impiegati sia da parte delle organizzazioni nazionali che le organizzazioni territoriali di volontariato e gli voglio ringraziare insieme a tutti coloro i quali si sono impegnati per combattere e contrastare questa pandemia quindi il personale delle strutture operative delle forze armate, delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e il personale sanitario oltre che il personale delle regioni
Si tratta di dati che confermano il trend che si è andato consolidando nelle ultime due settimane e che ieri hanno strappato un commento positivo al sempre molto misurato e prudente capo della Protezione civile Angelo Borrelli (nella foto): “Per la prima volta dall’inizio dell’epidemia il contagio fa qualche passo indietro invece che andare sempre avanti”. Il che è certamente poco per esultare (soprattutto alla luce del numero dei morti che continua a salire), ma quantomeno autorizza a sperare che la fine della fase più drammatica sia ormai alle spalle.
FONTE: rifday.it | youtube.com IMMAGINE: youtube.com
Tags: COVID-19, pandemia, volontariato
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