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La multiutility brucia le tappe dell’agenda europea sull’economia circolare e, in occasione di Ecomondo, presenta le nuove edizioni dei propri report di sostenibilità, a cui da quest’anno si aggiunge “I mille volti del servizio”, centrato sui servizi dedicati al cliente. Trasparenza e certificazione a 360° in una logica di valore condiviso.
Oltre 2,5 milioni di cittadini in 136 comuni emiliano-romagnoli, compresi i 23 comuni del bolognese, possono ora utilizzare l’app per inviare foto-segnalazioni di cassonetti pieni o rifiuti abbandonati, a cui gli operatori risponderanno subito dopo aver risolto il problema
Una comunicazione capillare che comprende anche spot radio e volantini in bolletta per sensibilizzare i cittadini alla separazione del vetro. Da sabato al via al Romagna Center di Savignano sul Rubicone la promozione nei centri commerciali del territorio, che proseguirà al Lungo Savio e al Montefiore di Cesena
On line la sesta edizione del report “Sulle tracce dei rifiuti”: dati e mappe per scoprire dove va a finire la raccolta differenziata, già arrivata a quota 51,6% nel bolognese, che alimenta l’economia circolare del recupero e dà lavoro a 17.000 dipendenti in 188 impianti
Nuove funzionalità per il Rifiutologo: la prima app che legge i codici a barre di 400 mila prodotti, per sapere sempre in quale contenitore riciclarli. Estesa anche la funzione di foto-segnalazione di rifiuti abbandonati, da oggi possibile per 1,7 milioni di cittadini in 30 comuni
Presentata a Ecomondo la quinta edizione di “Sulle tracce dei rifiuti”: il report Hera per scoprire dove va a finire la raccolta differenziata
Per rendere maggiormente efficace il sistema di riciclaggio, la corretta separazione dei materiali di ogni singolo utente, la raccolta differenziata appunto, consente una riduzione dei costi di ritrattamento, oltre ad essere una mossa vincente per la salvaguardia dell’ambiente.
Con l’incremento della raccolta differenziata e l’attenzione nell’eseguirla nella maniera più corretta possibile, ogni cittadino diversifica in maniera sempre più selettiva i propri rifiuti per destinarli al corretto raccoglitore.Tra i rifiuti che spesso vengono associati alla categoria dei “GENERICI” c’è il medicinale scaduto, poiché ancora vi è poca disponibilità e sensibilità per la corretta differenziazione.