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A differenza del commercio tradizionale, che soffre lo stallo dei consumi e la contrazione del potere d’acquisto, il commercio elettronico prosegue la sua scia positiva e vede anzi crescere gli acquisti da parte degli utenti. Infatti, secondo un’indagine effettuata da Banzai Commerce, operatore leader sul mercato italiano, su un campione di 1.200 utenti iscritti ai siti di SaldiPrivati e ePrice, ben il 58% degli e-shopper ha addirittura aumentato la propria spesa per gli acquisti on-line negli ultimi 12 mesi. Questo dato largamente positivo assume ancora maggiore valore se si pensa che circa 1/3 degli intervistati ha ridotto la spesa complessiva e un altro terzo non l’ha incrementata.
Eco il supermercato del futuro: virtuale, tecnologico, pratico e senza prodotti da mettere nel carrello. Scoprilo in anteprima su http://www.spesaconunclick.com Scordatevi le buste della spessa pesantissime, le ore di colonna in cassa, ma soprattutto la caccia al carrello con le ruotine. La spesa del terzo millennio è virtuale, a domicilio quindi online. Il sistema è molto semplice: i supermercati non sono altro che pagine web colme di immagini, invece che di prodotti.
L’e-commerce non conosce recessione. Ogni anno l’attività di questo settore cresce a doppia cifra, una tendenza che è proseguita anche nel periodo della crisi. Se ne parlerà al prossimo Sitl, il salone internazionale dei trasporti e della logistica che apre i battenti a Parigi il prossimo 27 marzo e proseguirà fino al 30.
Fare la spesa con un semplice click è una delle tante possibilità offerte dal web e dalle nuove tecnologie anche se i dubbi sollevati sulla reale utilità del servizio sono tanti. In pratica ci si chiede se la spesa online aiuta l’ambiente ed abbatte le emissioni o è solo una di quelle novità destinate morire senza diventare una reale abitudine degli italiani.