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La Apple ha sempre controllato e rilasciato le autorizzazioni per la pubblicazione di applicazioni sull’App Store con molta parsimonia. Da un po’ di tempo la linea di condotta dei “controllori” Apple è diventata più permissiva ed a beneficiarne, oltre che ai piccoli sviluppatori, sono anche le grandi multinazionali, come ad esempio il colosso di Montain View. Giorni fa è stato autorizzato un emulatore del Commodore64, bloccato a causa di righe di codice in basic.E finalmente un’applicazione della Google che era in attesa di autorizzazione da più di 13 mesi è stat autorizzata, si tratta di Google Voice.Prima d’ora si poteva comunque trovare utilizzando però dispositivi con Jailbreak dell’iPhone. Ora è disponibile per tutti all’interno dell’App Store. La causa di questo ritardo non è ben nota, infatti la Apple ha fatto sapere di aver bloccato Google Voice perché poteva trarre in inganno gli utenti. Lo sviluppo di applicazioni per iPhone è stato portato avanti da Google stessa.Sono disponibili sia Google Voice+, sia Google Voice Connect, le due applicazioni per il voip di Google. Solo la seconda è disponibile sul nostro App Store al costo di 3 dollari. Con Google Voice è possibile chiamare telefoni fissi e mobili da una rete virtuale; inoltre è possibile anche inviare SMS ad una cifra inferiore rispetto alle tariffe a cui siamo abituati noi. Come funzionalità può essere un servizio paragonato a Skype.Attualmente con gli operatori italiani non è possibile usufruire del sevizio, come è già possibile oltreoceano, negli Stati Uniti.
Il progetto di sviluppo per questa applicazione I Phone è stato portato avanti da una società acquistata da Google: GrandCentral.
Tags: applicazioni iphone, iphone, sviluppo applicazioni iPhone
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