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Cosa vedere a Rimini: Le chiese ed il loro patrimonio artistico

Ogni anno i turisti che decidono di trascorrere le loro vacanze a rimini sono milioni e milioni, i motivi principali sono il mare, l’abbronzatura e lo svago che questa incantevole cittadina offre, ma è bene sapere che Rimini è molto di più. Addentrandosi nell’entroterra della città scopriamo una Rimini ricca di storia medievale piena di monumenti, chiese, musei, castelli e rocche.

Ecco un viaggio attraverso le chiese sedi “d’arte” che non avreste mai pensato di trovare nella ridente cittadina romagnola.

Le chiese e le piccole cattedrali di Rimini sono un’ampia testimonianza della storia che ha colpito questa città, e all’interno di esse troviamo vere e proprie opere d’arte, per non parlare poi dei campanili che ancora oggi fanno da protagonisti dei paesaggi riminesi. All’inizio lo stile delle chiese è stato molto influenzato dal periodo barocco ma più in là nel settecento fu necessario “rimodernarle”.

Chiesa di San Francesco Saverio: è conosciuta come la chiesa del “Suffragio” perché vi si stabilì nel 1798 la Confraternita del Suffragio.

Situata sul lato ovest di Piazza Ferrari presenta uno stile al quanto rustico grazie alla particola disposizione dei mattoni. All’interno di essa sono conservate opere d’arte di particolare pregio come il San Francesco Borgia in adorazione ed il S. Ignazio e le quattro parti del mondo del veronese P. Rotari (XVIII sec.), la Predica di S. Francesco Saverio di V. Pisanelli (XVII sec.), l’Annunciazione di scuola toscana (XV sec.).
Invece opere di G. Cagnacci sono i Tre Martiri Gesuiti del Giappone ed il San Nicola da Tolentino e le anime del Purgatorio.

La chiesa della Colonnella Rimini: famosa per una leggenda anzi “prodigio” che si dice sia avvenuto davanti alla colonna dove è dipinta una immagine della Vergine dipinta nel 1483.

Nel 1506 durante i primi giorni di Maggio, un Pellegrino di passaggio trovò davanti all’immagine della vergine un uomo ferito che lui aiutò ed assistette durante la morte. Dopo l’avvenimento il pellegrino fu accusato dell’omicidio e sotto tortura fu costretto a confessare di essere l’assassino.

In seguito condotto al patibolo, nel momento in cui il suo carnefice tentò d’impiccarlo per fare “giustizia”, il pellegrino divento saldo e immobile come una statua, nessuno riuscì a smuoverlo da dov’era e così ricevette a grazia dalla Vergine sulla colonna, ricevendo richiesta di perdono da parte di tutto il popolo, dei magistrati, ed dal rettore della città. In memoria dell’evento ecco che fu eretta la chiesa in questione.
All’interno di essa risiedono importanti opere artistiche come la Madonna col Bambino, di autore ignoto e la Deposizione con i SS. Francesco e Girolamo di Palma il Giovane.

Il Santuario delle Grazie di Rimini: convento francescano costruito fra il 1391 ed il 1396, è sorto sul colle di Covignano per Venerare la Vergine Maria, ed è formato da due chiese unite.

La Chiesa di Santa Chiara: fu fondata tra il 1306 ed il 1308  ma fu rifatta in stile neoclassico nel 1825 a seguito di un prodigioso movimento degli occhi di un’immagine della Vergine che si manifestò per oltre 7 mesi.
All’interno possiamo ammirare affreschi di Antonio Viviani e a Cimatori, detto il Visacci, La magnifica e maestosa cornice, che conserva sull’altare maggiore l’immagine della Madonna, dipinta nel 1796 da Giuseppe Soleri Brancaleoni.

La chiesa di San Giovanni Battista: è una delle chiese più importanti della città sia per dimensioni che per il patrimonio artistico che conserva al suo interno.

Questo è solo un numero minimo di chiese e patrimonio artistico da ammirare a Rimini, una volta che vi addentrerete nella storia di questa città non potrete far a meno di voler prenotare nuovamente il vostro hotel rimini per continuare a conoscere e visitare la storia che ha fatto di Rimini quello che possiamo ammirare oggi.

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