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Paese che vai usanze che trovi: la Cina


Se per noi a tavola è bene mangiare tutto, è meglio non essere in tredici e fare “cin cin” non è un offesa, dall’altra parte del mondo potrebbe essere usanza sputare in terra.
E’ sempre bene conoscere e rispettare usi e costumi del luogo che ci apprestiamo a visitare, evitando figuracce e spiacevoli sorprese e chi parte per la Cina avrà molto spesso filo da torcere in materia.

In Cina qualsiasi materiale di stampa che attacca la politica, la morale, la cultura o l’economia, viene sequestrato; se il materiale è di propaganda religiosa poi, sono previste multe salate.
Mai alzare la voce in pubblico, le urla imbarazzano.
E’ preferibile non mostrare i piedi nudi perché sono una zona erogena.
Evita di mostrare i denti, è maleducazione, meglio sorridere con la mano davanti alla bocca.
A tavola non lasciare mai le bacchette nella ciotola di riso: è una pratica funeraria.
Non finire tutto quello che c’è nel piatto, lascia qualche chicco di riso per dimostrare che il cibo era abbondante.
Le bacchette non si usano per indicare qualcuno o per passare il cibo.
Non rifiutare mai le pietanze che ti vengono offerte, assaggiane almeno un boccone e quando fai un brindisi devi bere tutto e subito.
I numeri poi hanno per i Cinesi grande importanza:
Il 9, è il segno della forza e della longevità
Il numero 2 è un portafortuna, poiché comprende i due elementi essenziali maschile e femminile, lo yin e lo yang.
Il numero 8 è simbolo di prosperità e di fortuna, infatti molti Cinesi fanno di tutto per averlo nella targa della loro auto o nel numero di telefono.
Il 4 invece (“si” in cinese) è un segno di cattivo presagio in quanto omofono della parola morte; in molti alberghi non esiste il quarto piano o non c’è la porta numero quattro! Durante la conversazione i Cinesi cercano di dimostrarvi che parlano bene l’inglese (anzi complimentatevi per il loro inglese anche se lo parlano molto male!). Vi porranno una quantità enorme di domande, per conoscervi o semplicemente per curiosità. Non esitate nel fare domande sulla Cina, evitando però i soggetti tabù, quali il Tibet, Taiwan, i diritti umani, la setta Falungong e i fatti di Tianan’men. In caso contrario, siate pronti a delle reazioni piuttosto vivaci o decisamente a nessuna risposta e diventerà allora piuttosto difficile riprendere il dialogo. Quando siete in Cina, evitate di criticare apertamente il vostro Paese, poiché i Cinesi hanno un’ottima impressione dei paesi occidentali. Non denigrate neppure la Cina. Al contrario, più si parla della sua bellezza, della sua cultura, se si dice che lo si ama, più i Cinesi sono contenti.
Insomma, paese che vai usanze che trovi!

Puoi trovare maggiori approfondimenti su http://www.gazzettadipistoia.it/cento-paesi-in-un-solo-confine/

Per informazioni generali sul tuo viaggio in Cina, come ottenere il visto per la Cina, la sicurezza e la situazione sanitaria trovi informazioni sempre aggiornate su www.viaggiaresicuri.it

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